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ELEZIONI EUROPEE GIÀ INIZIATE E LA DESTRA ANTI-UE STA VINCENDO: BOOM DI WILDERS

GIUGNO 7, 2024

In un possibile presagio di forti guadagni elettorali per l’estrema destra nell’Unione Europea, l’exit poll di ieri alla chiusura dei seggi dove già si è votato, in Olanda, ha indicato che il Partito per la Libertà di Wilders aveva ottenuto i maggiori guadagni, conquistando sette seggi, rispetto a uno solo nell’ultimo parlamento.

Il sondaggio condotto su circa 20.000 elettori pubblicato dall’emittente nazionale NOS prevedeva che l’alleanza di centrosinistra avrebbe vinto otto dei 31 seggi del Parlamento europeo in palio nei Paesi Bassi .

Wilders era esultante.

“Il più grande vincitore”, ha detto su X, ex Twitter. “E super teso perché nel risultato finale di domenica possiamo ancora diventare i più grandi”.

Dopo aver scatenato un’onda d’urto in tutta Europa sei mesi fa diventando il più grande partito nel parlamento nazionale olandese, Wilders ora vuole costruire su quella popolarità e dare il tono a gran parte del blocco, con appelli a riportare il potere nelle capitali nazionali e lontano dal governo. UE in modo che gli Stati membri abbiano maggiore autonomia su questioni come la migrazione.

I risultati finali per l’intera UE saranno annunciati a Bruxelles dopo la chiusura delle urne domenica sera. I Paesi Bassi eleggono 31 dei 720 membri del Parlamento europeo con un mandato di cinque anni.

Paradossalmente, come molti partiti di estrema destra in tutto il blocco, Wilders vuole ottenere più potere nel Parlamento europeo, in modo da poter indebolire le istituzioni dell’UE dall’interno.

“Bisogna anche avere una forte presenza nel Parlamento europeo e assicurarsi che, se necessario, saremo in grado di modificare le linee guida europee per essere responsabili della nostra politica di immigrazione e di asilo”, ha detto Wilders dopo il voto. all’Aia .​

Ecco perché ha immediatamente chiesto un’ampia alleanza di partiti di estrema destra per rompere la tradizionale coalizione di cristiano-democratici, socialisti, liberali favorevoli alle imprese e verdi.

“Creare un gruppo più ampio al Parlamento europeo”, ha detto Wilders, “questo ci dà il potere di cambiare tutte quelle normative europee per esserne maggiormente responsabili noi stessi – qui nei parlamenti nazionali”.