CHIEDE ASILO POLITICO, POI INIZIA CON RISSE, RAPINE, AGGRESSIONI
Otto anni di violenza, alla fine arriva l'espulsione forzosa.
Il richiedente asilo espulso dopo una serie interminabili di risse e aggressioni
Cacciato ancora prima di finire di scontare la pena nel carcere cittadino
25/07/2019 - 16:50
Era sbarcato nel 2011 a Lampedusa, richiedendo asilo politico. Il cittadino tunisino, però, oggi di 32 anni, ben presto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe cominciato a delinquere,rendendosi protagonista di risse, rapine, danneggiamenti, resistenze a pubblico ufficiale e altro. Alla fine, complessivamente, aveva incassato una pena di 8 anni e 6 mesi. Anche in carcere, si sarebbe reso protagonista di risse e di atteggiamenti violenti anche nei confronti del personale della polizia penitenziaria.
Alla fine, la magistratura competente ha deciso di applicare l'espulsione, in alternativa all'espiazione del residuo di pena che ancora gli restava da scontare. E' stato quindi imbarcato forzosamente sul volo diretto da Roma a Tunisi. Non potrà tornare in Italia prima di 10 anni,se non rischiando un nuovo arresto e la carcerazione, per scontare la condanna restante. A curare l'accompagnamento e l'imbarco, il personale della questura di Rovigo. In particolare, l'ufficio Immigrazione.
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