PROTESTA DEI PROFUGHI VOLONTARI: “SONO MESI CHE NON RICEVIAMO LO STIPENDIO”
PROTESTA DEI PROFUGHI VOLONTARI: “SONO MESI CHE NON RICEVIAMO LO STIPENDIO”
Venerdì scorso, un gruppo di giovani richiedenti asilo ha protestato, esigendo di essere ricevuto dal sindaco di Licata, lamentando il fatto che, essendo impegnati nelle borse lavoro, non ricevono da mesi quanto gli spetta.
I migranti sono stati ricevuti dal vice sindaco Angelo Vincenti al quale hanno illustrato le ragioni della loro delirante protesta.
“Mi è stato detto – è il commento del vice sindaco – che da mesi non ricevono quanto gli è dovuto per il lavoro che svolgono quotidianamente, e che hanno difficoltà perchè non riescono ad inviare nemmeno un euro alle loro famiglie, rimaste nei paesi d’origine”.Il vice sindaco ha contattato i responsabili dello Sprar, i quali hanno spiegato che cosa sta succedendo.
“Mi hanno detto – conferma Vincenti – che gli ultimi accrediti dal Ministero degli Interni, per le borse lavoro in cui sono impegnati i giovani immigrati, li hanno ricevuto nello scorso mese di dicembre. Per questo motivo non gli è stato possibile liquidare il dovuto ai ragazzi. In ogni caso, per notizie di cui lo Sprar è in possesso, la prossima settimana i fondi dovrebbero arrivare, perciò ci sarà la possibilità di assegnarli a chi è stato impegnato nelle borse lavoro”.
Sulla questione è intervenuta anche Forza Nuova: “Riteniamo immorale – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Forza Nuova Licata – impiegare migranti in lavori socialmente utili che potrebbero essere svolti da tanti disoccupati nostri compaesani, magari con famiglia a carico. Inoltre, come detto dagli stessi migranti, parte delle somme che riceveranno saranno inviate alle loro famiglie in Africa. Ciò è la dimostrazione che non sono rifugiati politici o fuggiti dalle guerre, ma emigranti economici di cui riteniamo l’Italia e la Sicilia oggi non ha bisogno”.
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