mercoledì 31 luglio 2019

BRANCO DI SENEGALESI FERISCE MANDIBOLA A POLIZIOTTO: PESTATO SUL TRENO




BRANCO DI SENEGALESI FERISCE MANDIBOLA A POLIZIOTTO: PESTATO SUL TRENO





Ieri sera agenti della questura e della Polfer hanno arrestato un 20enne senegalese per resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale e il suo complice, un 19enne di origine senegalese, che ha ottenuto la cittadinanza italiana, per resistenza a pubblico ufficiale. Sono i ‘nuovi italiani’.I due sono stati denunciati anche per furto aggravato, interruzione di pubblico servizio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Poco prima rubato un marsupio, contenente 50 euro e un telefonino, da un passeggino lasciato temporaneamente incustodito da una mamma che aveva portato i bimbi ai giardini.
Un testimone ha visto i due allontanarsi, insieme ad altri africani, verso la stazione di Quinto.
La famiglia derubata si è allora diretta in stazione, giusto in tempo per vedere il gruppo di giovani salire su un treno diretto verso Brignole.
Una volta avvisato il 112, gli agenti delle volanti e della Polfer hanno bloccato il treno per cercare gli autori del furto che sono stati rintracciati, poi, in coda al convoglio. Dove finiscono tutti gli africani, anche quelli che diventano ‘italiani’.Quando gli agenti li hanno invitati a scendere per effettuare una compiuta identificazione i due hanno iniziato a urlare ed inveire, minacciandoli e sfidandoli.Il 19enne ha cercato di colpire gli agenti con calci e gomitate mentre il 20enne si è impuntato tra i sedili e, scalciando, ha tentato di allontanare i poliziotti fino a ferirne uno con un calcio alla mandibola.
Condotti finalmente in Questura, gli africani sono stati trovati anche in possesso di due coltellini svizzeri.
Come vedete, un senegalese continua a comportarsi da senegalese e a frequentare senegalesi anche se diventa ‘italiano’.
Salvini deve decidere se vuole essere un democristiano di destra, e quindi bloccare gli sbarchi ma non l’invasione, che avviene in modo ‘regolare’ con i ricongiungimenti familiari e l’attuale legge sulla cittadinanza. O se vuole guida l’Italia verso un futuro italiano. E’ tempo di scegliere, Salvini, non manca molto a quando la tua scelta sarebbe irrilevante perché tardiva.E no. Non è razzismo non candidare africani in Italia, è l’ordine naturale delle cose. Per quello c’è già il Pd. Con tutta la simpatia per Iwobi, non è italiano più di quanto non lo è la Kyenge. Anche se è un’ottima persona. Non è un discorso qualitativo, ma di identità. E’ razzismo pensare il contrario.
















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