mercoledì 31 luglio 2019

PROCURA APRE FASCICOLO SU GREGORETTI: TENTATIVO EVERSIVO DI FARE SBARCARE I CLANDESTINI




PROCURA APRE FASCICOLO SU GREGORETTI: TENTATIVO EVERSIVO DI FARE SBARCARE I CLANDESTINI


La procura di Siracusa ha aperto un fascicolo sulla vicenda di nave Gregoretti della Guardia Costiera, ferma nel porto di Augusta dalla notte di sabato con a bordo 115 migranti. Il comandante della nave, secondo quanto si apprende, è in procura per essere sentito dagli inquirenti.
Il procuratore di Siracusa Scavone ha aperto un’inchiesta per “carenze nell’assistenza sanitaria”, al momento senza iscritti nel registro indagati.La magistratura militante vuole sentire l’ira del popolo? Il Parlamento si è già espresso chiaramente nel caso, simile, della Diciotti, dicendo ai magistrati che non è loro compito decidere chi deve o meno sbarcare. E lo ha fatto con una maggioranza dell’80 per cento degli elettori.
Questi interventi delle procure sono atti eversivi perché tentano di mettere bocca nella sovranità popolare. Oltre a diminuire la forza del governo in una fase di trattative con gli altri Paesi Ue sui ‘ricollocamenti’. Perché i magistrati non possono essere arrestati se non da altri magistrati? Strano mondo.C’è un momento oltre il quale si esce dall’alveo giudiziario e si entra in quello della democrazia. Il popolo, in quanto tale, può scegliere cosa è giusto o sbagliato. Non un magistrato.
E il vizio dei magistrati di intromettersi, è uno dei motivi per i quali i clandestini vanno detenuti in centri extraterritoriali, come le prigioni galleggianti:

La nave della Guardia costiera “Gregoretti“, durante la notte, ha lasciato la rada di Catania per dirigersi ad Augusta dove ha ormeggiato al pontile Nato. Ma per ora i 131 clandestini a bordo non vengono fatti scendere. A bordo Gregoretti tutti maschi: nigeriani, senegalesi e ivoriani “La Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta,


Il governo dovrebbe istituire per queste prigioni uno status giuridico speciale.




















Nessun commento:

Posta un commento