PICCHIATORE DI POLIZIOTTI SCARCERATO PERCHÉ PROFUGO, RIVOLTA POLIZIA: “NOI LI ARRESTIAMO E I GIUDICI LI LIBERANO”

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PICCHIATORE DI POLIZIOTTI SCARCERATO PERCHÉ PROFUGO, RIVOLTA POLIZIA: “NOI LI ARRESTIAMO E I GIUDICI LI LIBERANO”

LUGLIO 30, 2019

Sul delirante caso del picchiatore di poliziotti scarcerato perché ‘povero profugo’:

Nigeriano pesta e minaccia di morte 2 agenti, tribunale lo libera perché “è un povero profugo”

Un immigrato di 29 anni, nigeriano, è stato arrestato per aver aggredito e minacciato di morte due agenti, intervenuti in strada a Sesto San Giovanni (Milano) su richiesta di tre donne, a loro volta vittime di aggressione da parte dell’africano e di altri cinque connazionali. Addosso aveva 40 grammi di droga.

Si leva la protesta dei sindacati dei poliziotti: «Per dovere e per cultura – dice Giuseppe Tiani del Siap – riconosciamo e rispettiamo le sentenze della giustizia italiana, ma decisioni di questo tipo non aiutano il nostro personale che quotidianamente interviene per garantire la sicurezza della cittadinanza».

Più pesanti i toni di Riccardo De Corato, assessore alla sicurezza della Regione: «Sappiamo che uno dei principali problemi legati al rapporto tra agenti e giudici, è la scarsa severità con cui i magistrati, spesso e volentieri, trattano delinquenti che la Polizia arresta per reati minori”. Quello che verrebbe da domandarsi di fronte a fatti simili, è se alcuni magistrati siano più dalla parte dei servitori dello Stato oppure dei colpevoli di reato»