PACCHIA FINITA: SALVINI HA ESPULSO 60 MILA FINTI PROFUGHI DAGLI HOTEL, CHIUSO 2MILA CENTRI ACCOGLIENZA
PACCHIA FINITA: SALVINI HA ESPULSO 60 MILA FINTI PROFUGHI DAGLI HOTEL, CHIUSO 2MILA CENTRI ACCOGLIENZA
La pacchia è finita. O comunque sta finendo. Dal 30 giugno 2018 al 31 luglio 2019, infatti, secondo il Ministero dell’Interno gli immigrati ospitati nei vari centri di accoglienza italiani sono passati da 165.080 a 105.142: un crollo di quasi il 40 per cento in 13 mesi. Erano quasi 108.924 al 30 giugno scorso.
Al passo di circa 4mila immigrati al mese, presto scenderemo sotto la soglia psicologica dei 100mila ‘richiedenti asilo’. Alla fine dell’anno dovrebbero essere poco più di 80mila. Ancora un numero spaventoso di parassiti. Ma con un risparmio che sarà, quest’anno, di quasi 1,5 miliardi di euro.
Sono gli effetti del Decreto Sicurezza fortemente voluto dagli italiani che, di fatto, mette a rischio il business dell’accoglienza e che ha già visto chiudere circa 2mila centri di accoglienza:
Ad oggi sono scesi sotto i 114mila gli immigrati presenti nel sistema d’accoglienza italiano, in calo continuo rispetto ai 133.061 del 31 dicembre 2018, ai 167.723 dell’1 giugno 2018, quando Salvini è diventato ministro. Sono comunque numeri vergognosi. Gli italiani costretti a mantenere un esercito di fancazzisti per lo più nigeriani e pakistani in attesa.
Tutto è dovuto alla chiusura dei porti che ha portato ad un crollo degli sbarchi dai 95.215 del 2017 ai 18.546
dello scorso anno fino ai 3.729 del 2019. Con calo che prosegue anche rispetto ai mesi in cui c’era già Salvini.
Per dare una prospettiva:
Nel 2002, col governo Berlusconi, gli immigrati illegali sbarcati in Italia furono 23.719, nel 2003 furono 14.331, nel 2004 13.635 mentre nel 2005 giunsero a 22.939 e nel 2006 arrivarono a 22.016.
Nel 2007, sotto il governo Prodi, gli sbarchi furono 20.455, mentre nel 2008 giunsero a 36.951. Per poi diminuire a 9.573 nel 2009 e toccare il minimo di 4.406 nel 2010 con il secondo governo Berlusconi e l’accordo firmato con Gheddafi.
I poteri sovranazionali che hanno investito sull’africanizzazione dell’Europa, non potevano permetterlo. L’Italia doveva essere l’hub dell’invasione. Così ecco la guerra contro la Libia e l’uccisione di Gheddafi: nel 2011 sbarcarono 64.261 clandestini. Cifra che calerà in modo considerevole nel 2012 scendendo a 13.267.
Fino all’arrivo del Pd al governo, dal 2013: 42.925 il primo anno, per arrivare alla cifra record di 181 mila nel 2016, e oltre 120mila nel 2017.
Poi è arrivato Salvini. E se tutto va come deve andare, e le proiezioni dei numeri attuali sul resto dell’anno si confermeranno, questo sarà l’anno con il numero minimo di sbarchi da inizio secolo.
E ricordiamolo: praticamente zero nigeriani da quando c’è Salvini contro i 100mila traghettati dal Pd. Secondo voi, con chi sta la mafia nigeriana?
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