Rapina violenta nel Bellunese, kosovaro all'espulsione: e lui chiede asilo
TREVISO - Due anni fa era stato arrestato dai carabinieri perchè ritenuto responsabile di una brutale rapina in villa messa a segno ai danni di un'anziana nel Bellunese, con la complicità di altri cinque connazionali. Ora non gli è stato più rinnovato il permesso di soggiorno per lavoro autonomo, e rischia l'espulsione. Per evitarla, chiede asilo politico. Aver partecipato a quel colpo, nella notte del 23 gennaio 2017, è costato molto caro ad un cittadino kosovaro di 33 anni, pluripregiudicato. L'uomo, nella giornata di mercoledì, è stato accompagnato dagli agenti della Questura di Treviso presso il centro di permanenza per rifugiati di Ponte Galeria (Roma). Lo straniero viveva nella zona tra Fonte e San Zenone degli Ezzelini (da qui provenivano altri tre dei connazionali ritenuti responsabili dell'assalto) fin dal 2005.
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