martedì 4 giugno 2024

 BREAKING NEWS, CENSURA, CRIMINI IMMIGRATI

VIOLENTATE IN MANIFESTAZIONI ISLAMICHE PRO-PALESTINA IN ITALIA. FEMMINISTE: “SILENZIO PER NON TRADIRE LA CAUSA”

GIUGNO 4, 2024































Il silenzio delle cosiddette femministe per gli stupri etnici non è una novità. Quando si tratta di immigrati, l’ordine di scuderia è uno solo: silenzio.

Zitte e buone. “Le donne che denunciano e protestano giustamente contro le violenze domestiche o quelle sessuali cambiano completamente atteggiamento se queste violenze vengono commesse da persone del terzo mondo”.

**Molestie e Violenza nei Collettivi: Un Silenzio Assordante**

Una lettera anonima, firmata dalle “gatte randagie violente e solidali”, ha scosso le fondamenta degli ambienti dell’estrema sinistra, in particolare a Bologna, una città nota per il suo spirito democratico. La missiva, che ha trovato la sua strada fuori dai confini interni dei collettivi, denuncia una serie di comportamenti misogini e deplorevoli che si sarebbero verificati negli “spazi di movimento” – locali occupati e manifestazioni, inclusi quelli pro Palestina.

Le femministe autrici della lettera parlano di un ambiente che “riproduce, nasconde e normalizza violenza maschile e molestie”, creando una pressione tale da allontanare chi osa denunciare. Questa omertà, secondo loro, è sintomatica di una più ampia ipocrisia: mentre si grida contro i “figli sani del patriarcato” in pubblico, si tace quando gli abusi sono perpetrati all’interno del proprio schieramento politico.

La lettera mette in luce una struttura maschilista e androcentrica che permea le assemblee di collettivi e organizzazioni di sinistra, dove la figura della “buona vittima” o della “buona militante” viene imposta come moralmente ineccepibile e non provocatoria. Denunciare pubblicamente la violenza viene visto come un tradimento della causa, un tabù che indebolisce le lotte piuttosto che rafforzarle.

Le accuse sono pesanti: violenze ripetute e ben note all’interno della comunità, ma sistematicamente insabbiate. La lettera chiede: chi sono questi violentatori che marcano il passo ai cortei? Perché non vengono denunciati apertamente, permettendo alle forze dell’ordine di intervenire?

La realtà descritta è una di grave contraddizione: i comportamenti denunciati in pubblico vengono replicati in privato, e la “comunità politica afferente”, pur essendo a conoscenza, sceglie di non agire. Questo atteggiamento di protezione verso i propri membri, anche quando colpevoli di violenza, riflette i meccanismi patriarcali che si afferma di voler combattere.

Volantini contro le violenze sono apparsi negli spazi occupati dai gruppi pro-Palestina, ma la denuncia non ha trovato voce al di fuori di quegli ambienti. La lettera delle “gatte randagie” è un grido di allarme che non può più essere ignorato, un appello a non nascondere la verità sotto al tappeto per preservare una reputazione apparentemente immacolata.

(1) La convenzione ILO n. 190 del 2019 sull’eliminazione della violenza e …. https://portalecug.gov.it/sites/default/files/attachments/2021-05/Rete%20CUG%2014_05_21.pdf.
(2) RI-CONOSCERE PER PREVENIRE I FENOMENI DI MOLESTIA E VIOLENZA … – INAIL. https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-ri-conoscere-per-prevenire-fenomeni-molestia.pdf.
(3) Finalmente lo Stato riconosce le molestie sul lavoro come possibili …. https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/02/finalmente-lo-stato-riconosce-le-molestie-sul-lavoro-come-possibili-violazioni-dei-diritti-umani/6212080/.
(4) I casi di molestie all’università di Torino, dall’inizio. https://www.ilpost.it/2024/02/12/molestie-universita-torino/.
(5) Femministe in piazza. Slogan anti-Israele e assalto ai pro-Vita. https://www.ilgiornale.it/news/politica/femministe-piazza-slogan-anti-israele-e-assalto-ai-pro-vita-2247024.html.
(6) Violenze conto i manifestanti pro Palestina negli atenei Usa. https://www.cittanuova.it/multimedia/2024/5/3/violenze-conto-i-manifestanti-pro-palestina-negli-atenei-usa/.
(7) Le femministe palestinesi resistono alla colonizzazione … – Infoaut. https://www.infoaut.org/femminismo-genders/le-femministe-palestinesi-resistono-alla-colonizzazione-combattendo-la-violenza-sessuale.
(8) Manifesto femminista per la Palestina – DINAMOpress. https://www.dinamopress.it/news/manifesto-femminista-per-la-palestina/.






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