lunedì 2 ottobre 2023

PD, SINISTRA E 5 STELLE DIFENDONO IL GIUDICE DELLA LIBERTA' DEGLI ASSASSINI




 BREAKING NEWS, POLITICA

IL PARTITO DEI GIUDICI ROSSI DIFENDE IOLANDA: DECIDONO LORO CHI SBARCA

OTTOBRE 2, 2023
































E’ tempo che i magistrati rossi paghino per le proprie decisioni. Il tuo caro migrante che hai scarcerato stupra? Finisci al gabbio insieme a lui. I magistrati sono l’unica categoria che non paga per i propri errori.

“L’Anm di Catania esprime una posizione ferma e rigorosa a tutela della collega che ha lavorato nel rispetto delle leggi, respinge con sdegno le accuse a lei rivolte. Il rapporto tra potere esecutivo e giudiziario andrebbe improntato a
ben altre modalità”. Così il presidente di Anm-Catania, Rizzo, dopo le critiche
alla giudice che non convalidato il trattenimento di 3 migranti e definito
“illegittime” alcune parti del Dl.

“Spingere su toni così aggressivi è fuori luogo e ci allontana dai reali
problemi della giustizia”, conclude.

Il reale problema della giustizia sono i magistrati corrotti ideologicamente e la smania di legiferare attraverso sentenze creative. Nessuno vi ha eletto, dovete applicare le leggi italiane: punto. E a questo deve portare una riforma della magistratura che la ponga sotto la sovranità popolare.

La cosiddetta ‘indipendenza della magistratura’ è in realtà irresponsabilità e l’arrogarsi il diritto di decidere per conto di milioni di cittadini.

“Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con
motivazioni incredibili (‘le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro
attività’) rimette in libertà un immigrato illegale”. Così la premier Meloni
su Fb che sottolinea il fenomeno di” una pressione migratoria senza precedenti”.

“Difenderemo i confini senza paura”, ma non aiuta che altri Stati vadano in direzione opposta e “un pezzo d’Italia” lavori per favorire migrazione illegale


Quando mai hai difeso i confini? Le ong usano i porti italiani come discariche:


















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