LA BANDA DEI COGLIONI: DAVID E ALEX, I DUE LEONI SUOI SOCIAL E NELLA VITA REALE SI NASCONDONO PER PAURA DI BUSCARNE. ECCOLI QUA I DUE DI SINISTRA CHE NASCONDONO SEMPRE LE NOTIZIE SUI MIGRANTI. ECCO A VOI I GIORNALISTI DELLA FAVA!!
CHANCEGIARDINIERE DENUNCIA I BULLI DIGITALI: “ECCO CHI È IL MANDANTE”
OTTOBRE 28, 2023
1. Riassumiamo come una banda di fanatici idioti sono arrivati a commettere un abuso e chi è il vero responsabile e istigatore.
Il 5 aprile il vicedirettore e “fact-checker” di Open mi denigra, come sempre, e com’è nel suo metodo lancia l’esca per istigare il doxing.
2. Come vediamo, risponde il materiale responsabile dell’abuso, che il più furbo ha mandato avanti a farsi male, come l’idiota del villaggio in un campo di mine.
Il mandante minaccia e l’esecutore aggiunge le intimazioni: “Ti ho mandato tutto su di lui.”
3. Si aggiunge l’idiota del villaggio globale che integra le intimidazioni facendo credere di avermi hackerato l’account o di volerlo fare.
Peccato non l’abbia fatto perché l’unica cosa che avrebbe scoperto è cosa pensiamo realmente di loro ma non possiamo dire pubblicamente.
4. Per mesi, mandante, esecutore, idiota del villaggio e un (ormai ex) conduttore TG, mi hanno molestato con ossessive denigrazioni, minacce e intimidazioni, culminate con la pubblicazione della foto che credevano fosse la mia abitazione che invece era quella della vittima.
5. Che il vicedirettore di Open sia il maggiore responsabile di quello che è successo è dimostrato da questi tweet del 7 e del 21 ottobre in cui pubblica una particolare della foto della vittima a scopo intimidatorio.
6. Se non ci fosse stata l’incredibile coincidenza che l’amica della vittima è anche amica e collega dei responsabili dell’abuso, se non fosse intervenuta tempestivamente anche il mandante avrebbe probabilmente completato il suo progetto.
7. Il mandate che oltre ad essere un incapace, un denigratore e un molestatore, è anche un grande codardo. Invece di assumersi le proprie responsabilità per la caccia all’uomo che aveva aperto, si defila con giustificazioni patetiche: Io non c’ero e se c’ero dormivo.
8. Dovrebbe spiegare cosa significa “Quel nome, di fatto, non è mai stato segnalato a loro”, dopo la coincidenza di aver pubblicato le stesse foto della stessa persona a distanza di pochi giorni. Sono amici, stanno lavorando alla stessa “caccia all’uomo” e non hanno “fatto nomi”?
9. La prova che questo è il suo metodo: Per una sua personale ossessione contro chi non la pensa come lui, apre la caccia ai titolari di @UltimeNotizie citando @RinaldoSidoli. Gli hacker violano il sito di Sidoli, rubano i suoi dati e li pubblicano. Lui li ritwitta diffondendoli.
10. Giuseppe Brindisi e il suo giullare Panassiti divulgarono in “codice” i dati della vittima nel tentativo di INTIMIDIRMI. Via “SERAFICO” è l’ex abitazione della vittima di cui il giullare ha pubblicato la foto. L’università “SAPIENZA” di Roma è quella che ha frequentato.
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