POLIZIA CONTRO DRAGHI: “BASTA PORTI APERTI A IMMIGRATI, LI MANTENIAMO E LORO CI UCCIDONO”
DICEMBRE 29, 2021
Il sindacato di Polizia Li.Si.Po contro la politica dei porti aperti e dell’accoglienza indiscriminata del governo Draghi – Lamorgese. «A Torino un giovane straniero, presumibilmente di nazionalità marocchina, con un grosso coltello che sembrerebbe aver preso nella cucina di un ristorante, girovagando completamente nudo per le vie del centro ha destato enorme spavento tra la gente. Il titolare di un ristorante, lanciatosi all’inseguimento del giovane, avvisava telefonicamente la centrale operativa della Polizia di Stato. Sul posto sono intervenute alcune volanti del Commissariato Dora Vanchiglia (To). L’equipaggio delle volanti ha immediatamente rintracciato il giovane straniero, che non ottemperava alla richiesta dei poliziotti di riporre a terra il coltello e, come se non bastasse, lanciava contro gli operatori di Polizia pietre e materiale metallico. L’uomo danneggiava anche alcune auto in sosta, accanendosi poi contro una volante che aveva cercato di sbarrargli la strada. Infine i poliziotti bloccavano l’uomo e procedevano al fermo dell’individuo, che si trova attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria».
Per uno che si dimette ce ne sono dieci in piazza col manganello. Sbirri, vaffanculo. Godetevi i negri e chiedetevi come mai adesso vi insultano anche quelli che vi hanno sempre difeso.
Il problema è la magistratura.
Polizia e carabinieri sono l’unico baluardo rimasto.
Date ampio risalto al loro malcontento, fate in modo che sollecitino la modifica delle regole di ingaggio; le FFOO devono poter aprire il fuoco su chi gira armato (anche di un coltello) e chi viaggiando in macchina si sottrae alla intimazione di Alt (zingari, maghrebini e delinquenti dell’est Europa).