ALTRO ANIMALE NEGRO DEL PD E DELLA SINISTRA CON IL CAZZO IN MANO E CON L'ALTRA BLOCCA LE DONNE PER STRADA. QUESTE SONO I MAIALI SUDICI DEGLI ACCOGLIONI TOSSICI E SPORCHI... E VENUTO IN ITALIA PER SCOPARE SECONDO LUI, COME SE IN AFRICA NON CI FOSSERO LE DONNE, COMUNQUE ANCHE DETTO ANIMALE HA LA VOGLIO DA CHIUCO
AFRICANO COL PENE IN MANO BLOCCA DONNE E POLIZIOTTE PER STRADA: “HO URGENZA DI FARE SESSO”
DICEMBRE 31, 2021
Il ventinovenne, cittadino marocchino, è stato notato dall’ispettore del reparto Sicurezza Urbana libero dal servizio nella zona della Foce e seguito per diversi minuti. Alla ragazza, lo straniero ha offerto alcuni acini d’uva approfittando di una sua sosta al semaforo di un attraversamento pedonale. La giovane ha subito rifiutato, ma il ventinovenne ha continuato a seguirla restando alle sue spalle. La vittima (che, a parte l’offerta della frutta, non si è accorta di nulla perché parlava al telefono cellulare), ha camminato da via Casaregis a corso Italia. Lì, in prossimità dell’intersezione con via Mario Cappello, dove ci sono i giochi per i bambini, l’uomo si è sbottonato la patta dei calzoni per masturbarsi alle spalle della ragazza. In quel momento, l’ispettore lo ha fermato. Lui, non contento, ha urlato alla donna che avrebbe voluto sposarla e avere rapporti sessuali con lei.
Portato in piazza Ortiz dall’ispettore, dal personale del reparto Sicurezza urbana, da una squadra del Pronto Intervento e da una pattuglia del Distretto territoriale Medio Levante, l’uomo, una volta nella sede della Polizia locale, ha rivolto le stesse profferte a un’agente donna, offrendole delle arance. Tra lui e la collega si sono frapposti agenti uomini e lui li ha aggrediti con violenza a calci e pugni. Lo straniero, identificato presso il gabinetto di fotosegnalazione del reparto Giudiziaria e risultato pluripregiudicato, è stato arrestato dal reparto Sicurezza Urbana per resistenza e denunciato per atti osceni.
Stamattina, al processo per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e ha deciso per l’uomo l’obbligo di firma presso il Commissariato Centro.
Fosse stato bianco si sarebbero sentite le urla di dolore per lo stupro e per il sistema patriarcale che lo favorisce. Inginocchiamenti vari e proposte di legge per chiudere in recinti appositi tutti i maschi italiani rei di essere, per definizione, stupratori retrogradi. Interviste TV e politici schierati in difesa della vittima. Se lo fa un africano però va tutto bene, è solo uno spostato che va compreso…
La sboldrakka e la lamorgese intervengano subito, diano una mano al loto neg.ro d’ importazione, una mano non la si ‘segha’ mai a nessuno!
Solita merda all’italiana, a noi non passa manco x l’anticamera di fare cose simili ma se fosse stato italiano col cazzo che se la cavava con l’obbligo di firma, oltretutto se pluripregiudicato!Finiva a Marassi in un lampo e ci restava degli anni!!!