INFERMIERI: GOVERNO DISTRIBUISCE MASCHERINE CHE SI STRAPPANO

Protestano gli infermieri in servizio all’ospedale di Chivasso. Le ultime mascherine chirurgiche distribuite all’interno di alcuni reparti – sostengono – si strappano con facilità. Si tratterebbe di una partita di mascherine importate dall’estero. Devono essere le mascherine che ordina Di Maio e che arrivano dalla Cina.
“Questa è la realtà con la quale gli operatori devono fare i conti tutti i giorni – denunciano dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche -. E’ chiaro che le aziende sono state abbandonate ma avrebbero potuto dare qualcosa anche loro”.
Il Nursing Up, intanto, ha presentato un esposto alla procura di Ivrea “sulle inaccettabili condizioni di sicurezza degli infermieri all’Asl To4 e in Piemonte”.
Al Politecnico di Milano sono ferme 2 milioni di mascherine perché manca il bollino di biodegradabilità. La denuncia di Salvini:
Milioni di mascherine ferme in magazzino...
Come Lega chiediamo di fare veloce, perché se il via libera a queste mascherine arriva tra una o due settimane rischia di essere troppo tardi.
Come Lega chiediamo di fare veloce, perché se il via libera a queste mascherine arriva tra una o due settimane rischia di essere troppo tardi.
“Come sempre la burocrazia e’ terribile e non demorde: noi abbiamo un’azienda che potrebbe realizzare 900mila mascherine al giorno e che potremmo immediatamente distribuire, con tessuti cercati dal Politecnico di Milano, ciononostante l’Iss ha chiesto tempo per poter rilasciare la certificazione che ci permette la distribuzione. E’ inammissibile che in una situazione di urgenza come questa ci si faccia ancora ingolfare dalla burocrazia” Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine della conferenza stampa di apertura del primo blocco dell’Ospedale Covid in Fiera.
“Purtroppo l’Iss ha detto che la prima riunione per valutare questa mascherina e’ stata rinviata alla settimana ventura. Da li’ inizia questo iter che mi auguro possa essere reso rapido. Io credo che non si debba dire ‘diamo una risposta tra qualche settimana’ pensando di farci un piacere, ma che si dovrebbe dire ‘vi diamo una risposta tra qualche ora’”, ha aggiunto Fontana “Visto che comunque le mascherine nessuno ce le da’, almeno ci diano l’autorizzazione a produrle” ha concluso Fontana.
Nessun commento:
Posta un commento