ROM CHE HANNO AMMAZZATO IL POLIZIOTTO GIÀ PRONTI AD USCIRE DI GALERA
ROM CHE HANNO AMMAZZATO IL POLIZIOTTO GIÀ PRONTI AD USCIRE DI GALERA
Hanno annunciato il ricorso al Riesame gli avvocati dei 4 zingari rom che hanno ammazzato il poliziotto Pasquale Apicella a Napoli.
I delinquenti abituali sono accusati a vario titolo di omicidio volontario, rapina, resistenza a pubblico ufficiale. Un quarto del gruppo è accusato invece di favoreggiamento. Per tutta la banda composta da Fabricio Hadzovic, 40 anni, Admir Hadzovic, 27 anni, Igor Adzovic, 39 anni, e Renato Adzovic, 23 anni, è stato convalidato il fermo dopo l’interrogatorio di convalida.
I difensori chiederanno al riesame una misura più tenue, a partire dai domiciliari. Intanto Sabato 2 maggio è prevista l’autopsia sul corpo di Pasquale e quindi la riconsegna della salma alla famiglia per i funerali che dovranno rispettare la normativa ‘coronavirus’.
I primi due erano rimasti incastrati nell’auto, purtroppo senza morire, ed erano stati immediatamente identificati e arrestati.
I complici, invece, erano riusciti a dileguarsi prima di essere catturati successivamente. Renato e’ l’unico a non rispondere di omicidio ma di favoreggiamento. I tre hanno detto al Gip che non c’era in loro la volontà di uccidere e hanno fornito i dettagli di quanto accaduto quella notte. Hanno confermato anche il tentato furto ai danni della Deutsche Bank di Casoria, all’incrocio tra via Marconi e via Pio XII. Il guidatore era Fabricio che ha raccontato di aver accelerato fino ad arrivare ai 150 chilometri orari in via Capodichino, di aver proceduto a zig zag e di essere finito sullo spartitraffico quando ha visto l’auto guidata da Apicella. “Ho perso il controllo, ho sterzato ma non ho potuto fare a meno di prenderlo in pieno. Sono dispiaciuto, avrei voluto morire io”, ha detto.
La presa di posizione di Salvini:
Non siamo d’accordo. 1,2,3,4. E tutto finisce come deve finire.
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