mercoledì 29 aprile 2020

ARRIVANO ALTRI 100 CLANDESTINI INFETTI DA COVID 19, E SUBITO VENGONO TRAGHETTATI A PONZALLO DAL DUCE CONTE E DAI DUE PODESTÀ 5 STELLE E PD.



GOVERNO TRAGHETTA ALTRI 100 CLANDESTINI A POZZALLO: QUARANTENA IN RESORT






Altri 100 migranti nordafricani, arrivati autonomamente in un barcone stracarico fino a Lampedusa, sono destinati al trasferimento a POZZALLO! In una fase di spaventosa emergenza sanitaria ancora in corso e con davanti un percorso lunghissimo e pieno di incognite (perché la crisi è strutturale e senza precedenti) è un fatto e non un’opinione che non vi sia in Sicilia la possibilità di destinare tempo, impegno e risorse al problema dell’immigrazione irregolare e degli sbarchi. Ma il governo nazionale continua a ignorare le sollecitazioni della Lega e, mi permetto di aggiungere, di chiunque abbia un po’ di buon senso: così non si può più andare avanti! L’arrivo a Pozzallo di altri 100 migranti extracomunitari non è tollerabile perché va contro ogni logica di controllo della pandemia e perché aggiunge problemi a problemi ai ragusani. Il NO è secco, senza appello. Il governo nazionale è già in clamoroso ritardo su parecchi aspetti che riguardano la gestione complessiva di questi ultimi due mesi, oggi sceglie di metterci il carico CONTRO la Sicilia e CONTRO la provincia di RAGUSA. La scelta dell’esecutivo di scaricare per l’ennesima volta sul nostro territorio le sue incertezze e le sue inadempienze lascia increduli e rischia di generare nei nostri concittadini un malessere ancora più profondo e azzardoso.
Si tratta di loro:
#Salvini: Nel silenzio delle televisioni, i cittadini di #Lampedusa stanno protestando in questo momento perché ci sono altri sbarchi. In Parlamento porteremo la loro voce e quella di tutti i cittadini. #TorniamoLiberi — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 28, 2020 I cittadini non ne possono più e scendono in strada violando i divieti delle dittatura sanitaria. …


A Lampedusa un comitato di cittadini minaccia di occupare il Comune se non sarà subito chiusa l’isola dove non si è mai interrotto il flusso di barconi, nemmeno in questo periodo di emergenza sanitaria. Il 10 aprile scorso era sbarcato un 15enne egiziano positivo al Coronavirus: positività individuata solo dopo diversi giorni.




E per loro il governo sta aprendo resort e hotel di lusso:



Giuseppe, diabetico e invalido: “Sto facendo la quarantena in macchina, ho bisogno di una casa”. Intanto, chi sbarca dai barconi e dalle Ong: Quarantena nei resort di lusso di 434 sbarcati in 7 giorni ci costa 170mila euro Il ministero dell’Interno cerca altri hotel in Sicilia per ospitare almeno 500 immigrati.


E intanto il sindaco di Pozzallo, insieme ai suoi colleghi che si trovano a gestire gli sbarchi, è ancora in attesa della nave che dovrebbe consentire la quarantena ai migranti in mare una volta giunti al porto.
“La nave – ha spiegato Roberto Ammatuna – dovrebbe arrivare la prossima settimana. Ho sentito il prefetto di Bari e mi ha detto che le procedure per l’individuazione della compagnia che dovrà svolgere tale servizio si concluderanno lunedì prossimo. Poi, da lì al breve periodo, dovremmo essere messi nelle condizioni di poterne usufruire”.
Ricordiamo che le navi richieste dal governo costano 1,5 milioni di euro ogni 15 giorni. Crociera di lusso.



“Morbido e leggero, si presta a mille usi creativi” – Styrofoam, della Dow chemical company. Lo potete acquistare in merceria ad esempio o altrove, come preferite.
Vi dirò che si scioglie in un sacco di altri solventi chimici tipo il cianoacrilato (colla Attack). Ma se lo sciogliete in una pari quantità di benzina… Occhio che è “appiccicoso” e brucia anche sott’acqua.
VI ricordate quel signore austriaco che vende i motoscafi radiocomandati?


Preziosissime ricette di zio Antani, grazie!
La aggiungo tra i menù natalizi!


Infiammabile ma non esplosivo, eh? Non aspettatevi il botto.

ma prenderanno Le mazzette?…. io non me lo spiego, non li vuole nessuno e questi li pigliano e li portano in sicilia li lasciassero a lampedusa quando l isola sara’ piena non arriveranno,piu’







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