giovedì 30 aprile 2020

IMMIGRATO GLI SPACCA I DENTI A BOTTIGLIATE PER RAPINARLO: ESPULSO PER FINTA









IMMIGRATO GLI SPACCA I DENTI A BOTTIGLIATE PER RAPINARLO: ESPULSO PER FINTA






Mohamed Moussa, di 31 anni, clandestino sul territorio nazionale, responsabile del reato di rapina aggravata.
Nella notte, la vittima rientrava da lavoro, quando è stata affrontata dall’africano: dopo averlo aggredito alle spalle colpendolo a una gamba e facendolo cadere a terra, gli si è scagliato contro armato di una bottiglia di vetro, causandogli la rottura di un dente. Il tutto solo per rapinarlo del telefono cellulare.
Tramite un’applicazione installata sul cellulare, è stato geolocalizzato il telefono e la polizia ha individuato l’energumeno che aveva trovato rifugio all’interno di un’utilitaria abbandonata.

Gli agenti hanno circondato l’auto, fatto scendere in sicurezza il rapinatore, subito controllato colui che è poi stato identificato per il Moussa e hanno proceduto alla sua perquisizione personale che è stata estesa anche all’auto dove si trovava; a seguito dell’operazione, è stato rinvenuto il telefono rapinato che, nel corso della denuncia sporta dalla vittima, gli è stato riconsegnato.
L’uomo, inoltre, è risultato inottemperante a un decreto di espulsione emesso in data 8 aprile scorso e a suo carico sono emersi numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Vedrete che escalation di rapine dopo la fine della quarantena. Se ma i finirà.
Quindi, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, sussistendo il concreto pericolo di fuga e che lo stesso, essendo senza fissa dimora, potesse rendersi irrintracciabile.





Una volta gli avrebbero polverizzato le ossa a sto negro!Quelli così vanno frantumati e gettati in un fosso.






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