IN 4 DEPONGONO FIORI PER RAMELLI, VITTIMA DEI TEPPISTI ROSSI: MULTATI
Il Duce Conte, e i due Podestà " stelle & PD ", hanno violato da tempo Art. 16 della Costituzione, ma non solo detto Art.
quattro persone sono stati multati dopo aver deposto una corona di fiori per onorare la memoria di Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù ammazzato a colpi di chiave inglese da un commando di Avanguardia Operaia. Ramelli aveva 18 anni e morì dopo 47 giorni di agonia il 29 aprile 1975.
Stamani tre militanti, rappresentanti rispettivamente di CasaPound, Forza Nuova e Lealtà Azione, si sono recati sul luogo in cui venne aggredito Ramelli per deporre la corona di fiori. Loro e un fotografo che ha immortalato la scena.
Tutti e quattro sono stati identificati e sanzionati da agenti di polizia.
Il DPCM viola l’art. 16 della Costituzione italiana: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche”.
Come fatto notare dall’ex presidente della Corte costituzionale, Antonio Baldassarre, è chiara l’incostituzionalità di certe limitazioni imposte con un Dpcm, che in quanto tale è soltanto un atto amministrativo individuale e “prevede limiti alle libertà costituzionali che non hanno base in un atto legislativo”.
Sanzionati per?
E agli sbirri mi sento di dire che generalmente apparite tutti come “camerati” ma alla fine siete solo i servi delle zecche. Sveglia, oppure presto per colpa di qualcuno non si farà più credito a nessuno.
Uh, hai il ferro. Che paura. A me spari oppure fai come quando ci sono i negri che non lo tiri fuori per paura di essere denunciato? E se poi spari a me, potrebbe essere che io diventi un martire e di Antani poi ne spuntino dieci.
Giusto! Come dicevo l’altro giorno non bisogna confondere gli stracci con la seta, non sono quelli che abbiamo in mente noi ma volgari guardiani della dittatura rossa.
Purtroppo ce ne sono anche di quelli.
