mercoledì 29 aprile 2020

BABY GANG ISLAMICI, RAPINANO UN ANZIANO ALLA FERMATA DEL TRAM.



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Torino Oggi
17 ore fa
Le ragazze bloccate alla fermata del tram di corso Potenza, dopo essersi fatte consegnare 70 euro da una coppia per restituire il telefono rubato

CRONACA | 29 aprile 2020, 08:45

Rubano cellulare ad un anziano, poi lo ricattano per restituirlo: Carabinieri fermano baby gang in rosa






Le ragazze bloccate alla fermata del tram di corso Potenza, dopo essersi fatte consegnare 70 euro da una coppia per restituire il telefono rubato

Rubano cellulare ad un anziano, poi lo ricattano per restituirlo: Carabinieri fermano baby gang in rosa



Hanno rubato il cellulare a un anziano e poi gli hanno chiesto il riscatto per riaverlo.
I Carabinieri di Torino hanno fermato tre ragazze minorenni, tra i 13 e i 17 anni, di un campo nomadi della città, con l’accusa di furto aggravato ed estorsione. Ieri mattina, le ragazze sono state bloccate alla fermata del tram di corso Potenza, subito dopo essersi fatte consegnare la somma di 70 € da due coniugi ultrasettantenni quale riscatto per restituirgli il telefono cellulare rubato il giorno precedente.

Il furto è avvenuto all’esterno di un supermercato di Torino, dove le ragazze hanno accerchiato la coppia e distratto l’uomo e con la scusa di chiedergli l’orario gli hanno rubato il cellulare. La moglie del derubato ha immediatamente chiamato il numero del marito e dopo diversi tentativi le ha risposto una “bambina” che le ha chiesto 120 euro di riscatto per lo Smartphone. Dopo una lunga trattativa le parti si sono accordate per 70 euro. La coppia ha immediatamente informato i carabinieri, che si sono presentati all’appuntamento con i coniugi, ma a distanza. Subito dopo lo scambio, i militari sono intervenuti e hanno fermate le tre ragazzine. La 17enne è stata arrestata e accompagnata all’Istituto Penale Minorile “Ferrante Aporti” mentre le sue baby complici, non imputabili, sono state segnalate alla Procura per i minorenni, riaccompagnate al campo e affidate ai parenti. Agli anziani, sfortunati protagonisti della vicenda, tranquillizzati e rassicurati dai Carabinieri, sono stati restituiti il cellulare e la somma estorta.






















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