FAMIGLIE ITALIANE ASSALTANO MAGAZZINI CARITAS PIENI DI CIBO: «FATE MANGIARE ANCHE NOI»
FAMIGLIE ITALIANE ASSALTANO MAGAZZINI CARITAS PIENI DI CIBO: «FATE MANGIARE ANCHE NOI»
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Hanno provato a entrare a tutti i costi, cercando di oltrepassare la sbarra di ingresso, insultando i custodi che cercavano di bloccare l’accesso alla Mostra, tra urla, proteste e minacce.
Qualcuno – tra le famiglie che vivono nella zona di Fuorigrotta – si è accorto che i camioncini di un supermercato stavano trasportando una gran quantità di generi alimentari in uno dei padiglioni della Mostra d’Oltremare.
Un grosso carico destinato a centinaia di “senza dimora”. Che sappiamo essere nella quasi totalità immigrati.
Pasta, bottiglie di pomodoro, scatolette di tonno, olio, farina, latte a lunga conservazione, biscotti, legumi in scatola e una quantità di confezioni di zucchero e caffè: una vera e propria manna per chi – in questo periodo di chiusura totale di ogni tipo di attività – pur non vivendo in strada, ha perso il lavoro e non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Cosa che già faceva con difficoltà prima.
Da qui la decisione di irrompere in quel padiglione e portar via tutto il possibile. Sono dovuti intervenire polizia e vigili urbani per mettere ordine, convincere quelle famiglie ad andar via e liberare i volontari della Caritas asserragliati all’interno con la roba.
«Ci siamo trovati nel bel mezzo del caos – racconta Gianni Scalamogna, coordinatore delle mense Caritas – eravamo lì per ricevere una parte del cibo offerto al Comune da un supermercato cittadino. Mi aveva chiamato l’assessore Galiero, voleva che prendessimo tutto quello che poteva servire a rifornire le nostre mense, quotidianamente in affanno. Mentre stavano caricando l’auto abbiamo sentito gente che urlava e gli uomini della sicurezza che ci invitavano a rimanere chiusi all’interno dell’edificio».
«Al nostro arrivo avevo visto un po’ di gente che discuteva con l’assessore – prosegue Scalamogna – ma erano pochi, e la Galiero ha anche dato loro qualche spesa, poi, la voce che alla Mostra d’Oltremare c’erano provviste alimentari, si deve essere sparsa nella zona, e sono cominciati ad arrivare in tanti».
Il gran numero di persone che cercava di raggiungere il padiglione con i rifornimenti ha obbligato i custodi a chiudere i cancelli provocando la reazione violenta delle famiglie rimaste all’ingresso: «Dobbiamo mangiare anche noi ma non abbiamo i soldi per fare la spesa – dicevano – fino a quando non si ricomincerà a lavorare, qualcuno dovrà pensare anche a noi».
Il rischio, anzi la certezza, è che anche il bonus spesa vada attraverso le Caritas agli immigrati. Mentre gli italiani sono costretti ad assaltare i magazzini dei buonisti carichi di roba:
I soldi dovete metterli sui conti degli italiani. Nelle mani degli italiani. Non di mezzani che poi li usano per i soliti noti.
Di questo e altro non passa nulla nei Tg ,talk e media vari,a parte vox e pochi altri in rete.Lascia che gli Italiani lo scoprano,e poi vedremo.
Le prossime ondate saranno più decise, sempre di più e allora reggetevi le mutande accoglioni, avete oltrepassato anche i limiti della fantasia!
La gente non si farà morire di fame senza lottare.