martedì 2 aprile 2019

RAGGI MANDA 70 ROM NEL QUARTIERE: RESIDENTI IN RIVOLTA ERIGONO BARRICATE – VIDEO



Ancora una volta lo Stato che scorta gli invasori contro il popolo. Intollerabile.
Sono arrivati a Torre Maura scortati dagli agenti del Reparto Mobile della Polizia e da quelli del Commissariato Casilino Nuovo. Questo ha, se possibile, esacerbato ancora di più la situazione: con la forte protesta dei residenti del quartiere della periferia est della Capitale, che si sono ritrovati davanti diverse ‘famiglie’ rom trasferite dal Centro d’accoglienza di Torre Angela ad una struttura di accoglienza di via dei Codirossoni.
Le proteste sono iniziate nel primo pomeriggio quando gli abitanti di Torre Maura hanno visto l’arrivo della polizia e di una ventina di zingari. Da qui la protesta è montata per “l’ennesima decisione calata dall’alto senza considerare le reali necessità degli abitanti del quartiere”, attacca Maria Vittoria Molinari di Asia Usb, solitamente sempre dalla parte degli immigrati.
Una protesta spontanea: “Lottiamo da sempre per i diritti di tutti, soprattutto dei più fragili, ma l’ennesima decisione calata dall’alto la percepiamo come una ulteriore presa in giro nei confronti degli abitanti di un quartiere dove i problemi sono già tanti”.
Alle 18.30 i residenti hanno eretto barricate, posizionando cassonetti a centro strada e dandoli alle fiamme.
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Secondo quanto si apprende i nuovi arrivati erano ospiti del Centro di Assistenza Abitativa di via Toraldo, nella vicina Torre Angela. Una struttura che nel gennaio 2014 aveva accolto una ventina di famiglie rom sgomberate nello stesso mese da un edificio occupato di via Castel Guidone. Chiuso il Centro d’Accoglienza il trasferimento in un edificio che ospitava una volta una clinica a Torre Maura, dove ad attenderli hanno trovato gli abitanti in protesta.
Li sgomberano da una parte per portarli da un’altra: vogliamo aerei che li riportino in Romania e Bosnia. Avete rotto il cazzo.
Secondo la Raggi, lo spostamento “è regolarmente prevista all’interno di uno specifico bando europeo indetto dal Comune di Roma, per sopperire alla chiusura del centro di via Toraldo, tenuto invece in piedi Fino ad oggi con affidamenti diretti. I nuovi locali garantiranno servizi di accoglienza più strutturati con diverse migliorie organizzative rispetto alla precedente location, anche in funzione di minimizzarne l’impatto con il territorio circostante”. Ma vai a trovarti un lavoro.


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