lunedì 1 aprile 2019

TEDESCHI INVIDIOSI: “SALVINI HA TROPPE DONNE: HA AVUTO FIGLI DA 2 DONNE DIVERSE”

APRILE 1, 2019






La partecipazione di Matteo Salvini al Congresso mondiale delle famiglie scandalizza i tedeschi.
La Süddeutsche Zeitung attacca la vita privata di Salvini e lo accusa di essere in contrasto con gli ideali della “famiglia tradizionale” propagandati dal Congresso mondiale delle famiglie perché ha avuti “due figlie da due donne diverse”. Divorziato dalla prima moglie, da cui ha avuto un figlio, Salvini ha convissuto con una seconda compagna, madre di sua figlia. Successivamente, il ministro dell’Interno si è fidanzato con la conduttrice televisiva Elisa Isoardi e ora ha una relazione con Francesca Verdini. Che, fanno notare i tedeschi, è “più giovane di vent’anni”.
 Per Die Tageszeitung, poi, il luogo e il tempo della tredicesima riunione “non sono un caso”. “È una sfida all’Europa liberale”, scrivono i tedeschi secondo cui gli organizzatori hanno voluto farlo “a due mesi dalle elezioni europee” in un Paese in cui governano due movimenti “populisti” come la Lega e i Cinque Stelle. “Non è un caso” neanche che all’evento siano stati invitati o abbiano partecipato esponenti della “non meno populista Forza Italia” e di altri partiti e movimenti della destra populista europea. “In una città che ha forti legami con la Chiesa cattolica e con l’estrema destra”, il Congresso mondiale delle famiglie è stato, a detta del quotidiano, “un test” per la destra populista europea che vorrebbe esportare “in altri Paesi” dell’Unione europea “ciò che funziona a Verona”. Una visione miope che rivela tutto l’odio di una certa stampa tedesca nei confronti della Lega e, più in generale, ai movimenti di destra bollandoli come “fondamentalisti cristiani, omofobi e contrari all’emancipazione contro l’Unione europea e i suo valori”.
Si ritorna sempre al solito dilemma: preferite essere guidati da un maschio che si è ‘fatto’ tante femmine, o da uno che ne ha presi tanti dove non si dice? I tedeschi hanno scelto. E gli italiani anche.

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