lunedì 1 aprile 2019

ADAM DALL’IMAM: “CHI NASCE IN ITALIA È ITALIANO, ORMAI SIAMO 2,5 MILIONI”








Come annunciato:
Adam El Hamami, uno dei due ragazzini musulmani del bus, era questa mattina a Bologna per partecipare insieme al padre all’assemblea generale degli estremisti islamici, l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii), accolti dal presidente Yassine Lafram. Ricordiamo che l’Ucoii è diretta emanazione in Italia dell’Arabia Saudita e si ispira ai Fratelli Musulmani.
La presenza all’assemblea generale dell’Ucoii di Adam è stata l’occasione per Lafram per parlare di ius soli: “Noi pensiamo che i ragazzi figli di immigrati, che nascono in Italia sono italiani di fatto, perché crescono in un Paese e si sentono appartenenti a questo Paese che è l’Italia”.
Non dubitiamo che sia il vostro desiderio, per accelerare l’islamizzazione dell’Italia:
Secondo una elaborazione della Fondazione Leone Moressa, notoriamente xenofila, con lo ius soli si regalerebbe la cittadinanza italiana ad oltre 800.000 cosiddetti ‘ragazzi’ dell’età, ad esempio, degli stragisti islamici di Barcellona, circa l’80% dei minori stranieri residenti in Italia. A questi – spiegano – si aggiungerebbero oltre 58.000 potenziali beneficiari ogni anno. Una catastrofe.

Esito che, comunque, raggiungeranno, in più tempo, anche con l’attuale legge sulla cittadinanza.
Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii, nella sua relazione all’assemblea generale dell’Unione, di fronte ai delegati musulmani da tutta Italia, ha poi chiesto più moschee.
“E’ impensabile che nel 2019 in Europa, nella nostra Italia, un musulmano debba andare in uno scantinato e nascondersi per fare una preghiera. Stiamo parlando di diritti costituzionali, non ci stiamo inventando nulla”, ha aggiunto, ricordando che i musulmani in Italia sono circa 2,5 milioni e le sale di preghiera censite, due anni fa, 1.200. “Potrebbero essere anche di più, ma soffrono di precarietà. Molte sono in affitto, possono chiudere in un posto e riaprire un altro. Le moschee vere e proprie si contano sulle dita di due mani”.
Ora, si tratta di scegliere ‘serenamente’ se volete un futuro con questi che comandano:

Se sì, non fate nulla per bloccare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis.


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