LESBICHE SI SPOSANO IN DIVISA, LA MARINA MILITARE È GAY FRIENDLY
Poi qualcuno si chiede come mai, in questi anni, hanno allegramente traghettato in Italia migliaia e migliaia di clandestini, mentre non hanno mai mosso un dito per i marò prigionieri in India:
Rosa Maria e Lorella sono le prime due donne della Marina Militare italiana ad unirsi civilmente. In alta uniforme passano sotto il tunnel di spade degli ufficiali a #LaSpezia, dove sono di base. Viva le spose! #LoveIsLove
La cosa oscena di questa vicenda, per quanto sia ridicola, non è che due donne si ‘sposino’, purtroppo abbiamo una legge demenziale fatta per lo 0,1 per cento della popolazione, quindi è legale questo tipo di matrimonio (non parliamo di due persone che stanno insieme, ma il fatto che si pretenda di chiamare ‘matrimonio’ ciò che non lo è).
Quello che è indegno è che si sfrutti la divisa della Marina Militare per una pagliacciata del genere. Perché tale è. O dire ‘pagliacciata’ sarà anche questo ‘omofobia’?
Questo è quello che succede quando hai militari in tempo di pace.
C’erano una volta i marinai. Ora, beh, ora abbiamo queste cose qui.
Questo è il ministro della Difesa:
Volevo rivolgere i miei più sinceri auguri a Lorella e Rosy - ho saputo che i vostri amici vi chiamano così - i nostri due marinai che il 31 marzo hanno celebrato la loro unione.
Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello, con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi.
Lorella e Rosy sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese.
Auguri ragazze!
Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello, con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi.
Lorella e Rosy sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese.
Auguri ragazze!
‘Evoluzione culturale’. Se ci dichiarano guerra, che Dio ci aiuti.
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