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“TANTO DIVENTEREMO ITALIANI, VI MANGEREMO IL CUORE”
MARZO 24, 2024
A proposito delle minacce delle milizie afroislamiche, dei ricongiungimenti familiari e del rifiuto di Meloni di tornare allo ius sanguinis integrale:
Praticamente tutti figli di immigrati, magari nati in Italia, di diverse etnie. Racaille da banlieu che porta solo degrado, volgarità e carenza di neuroni:
Per quanto riguarda la scuola di **Pioltello**, gli insegnanti dell’istituto comprensivo statale Iqbal Masih hanno deciso di chiudere la scuola il 10 aprile, giorno di fine Ramadan⁴. Questa decisione è stata presa considerando che il 40% degli studenti è musulmano e negli anni passati, in occasione della festa di fine Ramadan, il tasso di assenze è stato molto alto⁷.
Per quanto riguarda l’istituto di **Cremona**, la preside ha inviato una circolare con oggetto “Informazioni sul Ramadan e Linee guida per il personale docente” in cui si invitano i docenti a evitare interrogazioni o verifiche programmate e posticipando le prove dopo la prima settimana di Ramadan¹ e impedire ai bambini italiani di mangiare in presenza dei compagni di classe musulmani. Queste indicazioni sono state fornite per favorire gli studenti islamici, che rappresentano il 40% del totale, durante il periodo del Ramadan¹.
Perché dobbiamo sopportare la presenza anti estetica di questa racaille sul nostro territorio?
Cosa pensano gli immigrati dell’Italia? Che è cosa loro. E siamo stati noi, con il lassismo di questi anni, ad averglielo lasciato credere.
Questi sono i segnali di una invasione in atto, che va contrastata con fermezza e determinazione, prima che sia troppo tardi. Non possiamo permettere che il nostro Paese diventi ostaggio degli immigrati, che vogliono imporre la loro religione e la loro legge. Non possiamo rinunciare alla nostra identità e alla nostra sovranità, che sono il frutto di secoli di storia e di civiltà. Non possiamo accettare che la nostra democrazia e i nostri diritti siano messi in pericolo da una minoranza che non rispetta le regole del vivere comune.
La soluzione non è politica, è militare. Servono rastrellamenti di massa per ripulire le città dai criminali clandestini. Serve la dichiarazione di guerra all’invasione: perché questo è, una guerra. Per due anni avete tenuto gli italiani chiusi in casa, non siete in grado di caricare migliaia di clandestini su aerei verso casa a botta di DPCM?
Non c’è da meravigliarsi che accada nell’Emilia che il Pd ha appaltato ai figli degli immigrati:
Ma avviene anche nel Veneto leghista:
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