lunedì 28 dicembre 2020

MAIALE ISLAMICO DEL PD E DELLA SINISTRA: BISOGNA SPOSARE LE BANMBINE.


 BREAKING NEWS, RELIGIONE

IMAM MODERATO: “DONNE SI SPOSINO DA BAMBINE O SI DEPREZZANO”




Per Boldrini sono risorse che arricchiscono la nostra società

Secondo una di queste risorse, l’imam Azhar Idrus, “le ragazze si sposano in età avanzata a causa dell’educazione, aggiungendo che hanno circa 28 anni quando hanno finito l’università” e che “a 28 anni, nessuno vuole sposare una donna ormai deprezzata”.

Quindi, per l’imam, l’età ideale perché una femmina si sposi è non oltre i 15 anni, età dopo la quale una ragazzina inizia a deprezzarsi.

Azhar ha anche aggiunto che è haram (vietato) per le adolescenti in età da marito fare amicizia con gli uomini a meno che l’intenzione sia quella di sposare l’uomo.

“Anche dopo aver finito la scuola, è haram fare amicizia con gli uomini in qualsiasi modo”, ha aggiunto.

In una domanda sugli uomini che mantengono le foto di altre donne, Azhar ha detto che le donne musulmane non dovrebbero fare foto negli studi fotografici di proprietà dei non musulmani.











Merdaiolo.






Che cazzo di ominidi subumani…






Deprezzata? Ma di cosa ca**o parla questo? Ma lo sa che la donna è un essere umano e non una merce? Lui non mi sembra tanto umano, invece.

Non nego di concordare sul fatto che le adolescenti non dovrebbero avere confidenza con individui dell’altro sesso, ma che l’unico maschio con cui devono averla deve essere solo il futuro marito. Ma per il resto è un’aberrazione totale. Signori qui parliamo di pedofilia, efebilia ed efebofilia.







Qui parliamo di una razza da estinguere…







Quello sicuramente…








Fico… Mi sento di un evoluto dopo l’esame di questi concetti… In Europa non dovrebbe esserci posto per questi untermenschen. Potendo, anche nel mondo. Urge una bella purga etnico-religiosa.







Sono le loro usanze e quello che mi sorprende è che noi, più evoluti, con tutti i problemi REALI E GRAVISSIMI che aimè abbiamo, non ultima una pericolosissima dittatura che ci sta fagocitando, si debba disquisire su quanti cammelli (o capre a seconda dell’avvenenza) valgano le loro giovanissime concubine.
Non dovrebbero essere tra noi, ma tra le magiche dune di uno sconfinato deserto.







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