martedì 29 dicembre 2020

 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS

IL VACCINO DI CONTE BOCCIATO DALL’EMA E LE DOSI PFIZER SE LE È PRESE MERKEL: ITALIA SENZA MILIONI DI DOSI
































L’Agenzia europea del farmaco Ema molto probabilmente non sarà in grado di approvare a gennaio il vaccino anti-Covid sviluppato da università di Oxford e Irbm di Pomezia e prodotto da AstraZeneca. E’ quanto ha affermato il vice direttore esecutivo dell’autorità regolatoria Ue, Noel Wathion, al quotidiano belga ‘Het Nieuwsblad’. “Non ci hanno ancora presentato domanda”, ha inoltre evidenziato l’esperto.

Le informazioni ricevute finora, ha proseguito Wathion, “non sono abbastanza per garantire neanche un’approvazione condizionata (Pfizer ha ottenuto quella condizionata ndr..). Abbiamo bisogno di dati aggiuntivi sulla qualità del vaccino. E dopo questo, l’azienda deve presentare una domanda formale”.

Dunque, allo stato attuale, la mancanza di questi ultimi passaggi rende “improbabile” un’approvazione il prossimo mese, ha concluso il numero due dell’Ema.



Merkel ci lascia i clandestini e si compra 30 milioni di vaccini fuori dal piano UE

Altro che piano europeo, dosi simboliche da distribuire ai Paesi membri e coordinamento tra i vari governi dell’Ue. La Germania, in barba alla tanto decantata solidarietà europea – probabilmente buona solo a decorare le facciate di Berlino – ha acquistato 30 milioni di dosi del vaccino anti Covid di sua sponte, bypassando gli accordi stipulati …





Il nostro Paese ha una prelazione su 40,38 milioni di dosi (ben più di quelle prenotate per l’unico vaccino a oggi disponibile, quello di Pfizer, di cui arriveranno in tutto 26,92 milioni di dosi). Una bella botta dato che nel primo trimestre 2021 proprio il vaccino AstraZeneca avrebbe dovuto fare la parte del leone: il piano Arcuri conta infatti sulla disponibilità di 16,1 milioni di dosi nei primi tre mesi, mentre il vaccino Pfizer dovrebbe essere distribuito in 8,7 milioni di dosi, quello Curevac ancora in fase di studio in 2 milioni di dosi e il siero di Moderna, non ancora approvato in Europa, in 1,3 milioni di dosi. Difficile raggiungere l’obiettivo dei 13 milioni di vaccinati al primo aprile, quando ad ora, le dosi su cui contare si riducono alle 420mila a settimana spedite da Pfizer. Circa 5,46 milioni entro fine marzo per un totale di 2,73 persone vaccinabili. Oltre 10 milioni in meno di quanto promesso dal ministro Speranza.

Ma forse sarà un bene.









Nessun commento:

Posta un commento