martedì 29 dicembre 2020

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, MILANO

ITALIANI MUOIONO DI FREDDO IN STRADA PERCHÉ IMMIGRATI LI CACCIANO DA RICOVERI




L’assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, ha commentato la morte avvenuta all’ospedale San Carlo di un uomo di 76 anni soccorso ieri mattina in via Fratelli Zoia, dove era stato visto da alcuni residenti della zona riverso sulla strada innevata:

Senzatetto di 76 anni muore di freddo per strada: a lui niente accoglienza in hotel

Si è accasciato al suolo e non si è più rialzato. È successo a un senza fissa dimora di 76 anni nella mattinata di lunedì 28 dicembre, in una Milano imbiancata da una fitta nevicata. A chiamare i soccorritori sono stati alcuni passanti dopo essersi accorti dell’uomo, steso al suolo e visibilmente bisognoso di aiuto. …





“Purtroppo continuano a causa del freddo i decessi dei clochard che dormono per le vie di Milano. Il fatto grave è che molti senzatetto preferiscono dormire per strada rischiando di morire di freddo piuttosto che andare nei ricoveri del Comune di Milano dove talvolta non trovano posto e se lo trovano rischiano di essere derubati dei pochi risparmi da senzatetto stranieri in molti casi clandestini. Sala e il centrosinistra – ha proseguito De Corato- hanno annunciato di voler realizzare nuove strutture per ospitare i senzatetto nel rispetto delle misure anti Covid, ma per ora la riduzione dei posti causata dalle norme che tengono conto della pandemia non è stata colmata dalla realizzazione di nuove strutture. L’episodio odierno ci fa capire come questo sia molto urgente e che bisogna assolutamente continuare a sostenere chi ha bisogno di aiuto soprattutto in un periodo complicato come l’attuale. Ma poiché stiamo parlando di un piano che prevede tra i 2 mila e i 2700 posti letto da allestire in caso di necessità, è indispensabile che si pensi anche alla sicurezza di questi ospiti. Spesso in questi ricoveri i clochard, non solo vengono derubati come dicevo pocanzi, ma vengono anche aggrediti e non di rado si scatenano episodi poco piacevoli. Tutto ciò spinge tanti di loro a dormire al freddo e al gelo nelle strade di Milano. Il Comune deve quindi occuparsi anche della loro sicurezza e prevedere un servizio di sorveglianza in questi luoghi di ricovero che può essere svolto da agenti della polizia locale e da agenti privati, servizi di societa’ di security destinati ai senzatetto”.


















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