martedì 29 dicembre 2020

GOVERNO CONTE SPENDE 150 MILIARDI PER VACCINARE I CLANDESTINI.




 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS, POLITICA

GOVERNO RAZZISTA: SPENDE 150 MLN PER VACCINARE I CLANDESTINI MA NON GLI ITALIANI ALL’ESTERO





























Qualunque cosa pensiate del vaccino Pfizer, chi governa lo ritiene utile, e quindi anche in questo caso emergono le priorità: gli immigrati.

“La fiducia posta sulla legge di Bilancio ha purtroppo fatto decadere tutti gli emendamenti presentati compresi molti di assoluto buonsenso. Fratelli d’Italia aveva presentato a mia firma un emendamento per incrementare il fondo destinato all’acquisto e alla distribuzione dei vaccini anti SARS-CoV-2 al fine di garantire, avvalendosi anche della nostra rete diplomatica e dei Comites, la possibilità di vaccinazione anche agli italiani all’estero residenti in Stati che non attiveranno un adeguato piano vaccinale. Penso, ad esempio, alle nostre comunità in Venezuela e in buona parte dell’America Latina, come quelli residenti in Africa e in molte altre zone del mondo nelle quali di certo non si avrà semplice accesso al vaccino. Chiedo, dunque, al governo di non cestinare questa proposta di FdI e di farla propria con decreto legge per renderla immediatamente operativa”. Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, nel corso del suo intervento in Aula sulla legge di Bilancio. “L’Italia che giustamente garantisce vaccinazioni e cure sanitarie a chiunque si trovi sul proprio territorio, immigrati clandestini compresi, non può abbandonare al loro destino gli italiani che vivono all’estero”, ha concluso Fazzolari.



No precedenza a italiani: 150 mln di euro per vaccinare gli immigrati

“I migranti hanno diritti uguali a quelli dei cittadini italiani (del resto siamo in Italia, perché in Italia gli italiani dovrebbero avere più diritti di chi è ospite? ndr..). Sarebbe molto importante che tutte le persone che attraversano le nostre strade, e che non lo facciano clandestinamente, possano essere sottoposte alla vaccinazione”. 




















Nessun commento:

Posta un commento