lunedì 28 dicembre 2020

 BREAKING NEWS, ESTERI

BANGLADESH ESPELLE 100MILA CLANDESTINI ISLAMICI SU ISOLE DESERTE: NOI LI OSPITIAMO IN HOTEL






Il Bangladesh è pronto a inviare altre centinaia di immigrati musulmani rohingya in una struttura su una remota isola del Golfo del Bengala, settimane dopo che ha iniziato la loro rimozione forzata dal confine con il Myanmar. Il governo invierà circa 1.000 rohingya sull’isola di Bhasan Char nel Golfo del Bengala questo mese, hanno detto i funzionari domenica scorsa.


«Saranno trasferiti prima a Chittagong e poi a Bhasan Char, a seconda dell’alta marea», ha detto un portavoce del governo, riporta Press Tv. Il governo del Bangladesh ha costruito una rete di rifugi sull’isola per trasferire fino a 100.000 immigrati che attualmente vivono nei campi di Cox Bazar, vicino al confine con il Myanmar.

All’inizio di questo mese, ha inviato più di 1600 immigrati sull’isola , nonostante gli appelli dei gruppi per i diritti umani, che hanno definito il trasferimento come “coercitivo”. Ricordiamo che i Rohingya altro non sono che immigrati musulmani portati in Birmania proprio da zone come il Bangladesh durante il dominio britannico ed espulsi a centinaia di migliaia in pochi mesi lo scorso anno dal governo del premio Nobel Aung San Suu Kyi. Un esempio per tutti noi:

Il responsabile governativo dei rifugiati, Mohammed Shamsud Douza, ha affermato che il trasferimento era volontario e che stavano trasferendo solo persone disposte ad andare: «Non saranno inviate contro la loro volontà», ha detto.

I rifugiati che sono stati trasferiti sono tra più di 730000 rohingya, che sono stati espulsi dal Myanmar. Migliaia di musulmani rohingya sono stati uccisi, feriti, arbitrariamente arrestati o violentati dai soldati del Myanmar e da gruppi buddisti, soprattutto tra il novembre 2016 e l’agosto 2017. I rohingya sono ampiamente considerati immigrati clandestini in Myanmar e viene loro negato il diritto di cittadinanza. Anche il Bangladesh rifiuta di concedere loro la cittadinanza.


Non fatelo sapere a Conte.

L’esecutivo del Bangladesh ha stanziato 400 milioni di dollari nella costruzione di rifugi per profughi sull’atollo , nonché nella realizzazione, sempre a Bhasan Char, di una muraglia alta tre metri attorno alle medesime strutture ricettive.

Pensare che noi, invece, ospitiamo 90mila clandestini in hotel. E decine di migliaia sono proprio bangla. Qualcosa non torna.

Cosa dovremmo invece fare: rimandarli tutti a casa. E quelli che non vogliono essere identificati, si possono piazzare su una bella isola o territorio affittato da un paese del terzo mondo.

Sta tutto nella volontà di farlo. Non è vero che non si può fare. Si può e si deve. La Birmania ci ha insegnato che si possono espellere milioni di immigrati islamici anche se vivono nel tuo paese da generazioni. Il Bangladesh che si possono mettere su un’isola in mezzo al mare.


































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