domenica 30 giugno 2019

ORA LA SEAWATCH DENUNCIA LA GUARDIA DI FINANZA: NON DOVEVA FERMARCI.

ORA SEAWATCH ACCUSA GDF: “MOTOVEDETTA DOVEVA SCANSARSI”


Sinceramente, non sappiamo cosa trattenga i militari dal passare per le armi questa ciurma di criminali. Ci vuole molto autocontrollo.


La Sea Watch, appoggiata dal Pd, accusa la Guardia di Finanza. Dopo la delirante difesa del Partito Democratico:

“[…] devo dire che da parte della Guardia di Finanza c’è stata, secondo me, una provocazione nei confronti della Sea watch. Hanno obbedito agli ordini, certamente. Io ero lì, sul molo. La nave non ha speronato la motovedetta della Finanza, però mi chiedo che senso ha mettersi di traverso davanti a una nave così grossa”. 

E la rivendicazione dell’attentato ‘umanitario’:


Il Pd è ormai il partito dell’eversione. Bambini venduti ai pedofili e rivendicazione di attentati contro i nostri militari. Va sciolto. I suoi membri messi al confino. “Se mi fossi trovato al posto di Carola Rackete, avrei agito esattamente come lei”. Lo ha detto il parlamentare del Pd Matteo Orfini, parlando della decisione della capitana …

L’ong accusa la motovedetta della Guardia di Finanza di essere responsabile del ‘contatto’ che l’ha schiacciata tra la banchina e lo scafo della nave quando la comandante tedesca ha forzato il blocco per attraccare a Lampedusa. Roba da matti. E’ come accusare una donna di essersi fatta stuprare.

Secondo la ong tedesca, infatti, i finanzieri avrebbero dovuto – una volta capìta la manovra spericolata messa in atto dalla Rackete – semplicemente spostarsi e lasciar passare l’imbarcazione olandese. E’ come dire che un posto di blocco di carabinieri, una volta “resosi conto che il criminale in auto tenterà di sfondarlo, dovrebbe semplicemente spostarsi”.
“Noi crediamo che sia irresponsabile che anche nel momento in cui è stato violato un alt si faccia questo tipo di manovra ostruttiva nei confronti di una nave che non voleva certamente minacciare o bombardare”, ha detto la prezzemolina dell’ong Giorgia Linardi, incredibilmente ancora a piede libero.
E ha proseguito: “La Guardia di Finanza ha deciso di infilarsi nello spazio già ridotto tra la nave e la banchina nel momento in cui la nave stava già attraccando. La Gdf era già davanti alla banchina e faceva avanti e indietro mentre la Sea watch proseguiva con la sua manovra. È rimasta in quello spazio che inevitabilmente si sarebbe chiuso. È stata una manovra molto difficile che non si aspettava di dover fare”.
Un’imbarcazione militare che intima l’alt e non viene obbedita è abilitata a sparare. Altro che ‘scansarsi’. Le Ong sono organizzazioni criminali. E come tali vanno trattate. Chi vi aderisce deve essere perseguito per associazione a delinquere, visto che difende atti di terrorismo come quello della folle capitana.


















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