FINANZIERI: “CAPITANA CRIMINALE, CI HA SCHIACCIATI: POTEVA UCCIDERCI” –
FINANZIERI: “CAPITANA CRIMINALE, CI HA SCHIACCIATI: POTEVA UCCIDERCI” – VIDEO
“Non ha fatto nulla per evitarci, siano stati fortunati: poteva schiacciarci”.
Così i finanzieri che erano a bordo della motovedetta che questa notte ha tentato di impedire alla Sea Watch di attraccare nel porto di Lampedusa rac-
contano i momenti in cui si è rischiato lo scontro tra le due imbarcazioni.
Così i finanzieri che erano a bordo della motovedetta che questa notte ha tentato di impedire alla Sea Watch di attraccare nel porto di Lampedusa rac-
contano i momenti in cui si è rischiato lo scontro tra le due imbarcazioni.
Sulla motovedetta erano presenti il comandante, il direttore di macchina, il
motorista e due radaristi. “Da bordo aggiungono – ci hanno detto ‘spostate-
vi’ e hanno continuato la manovra di avvicinamento”.
motorista e due radaristi. “Da bordo aggiungono – ci hanno detto ‘spostate-
vi’ e hanno continuato la manovra di avvicinamento”.
Ignorato tre volte l’alt, poi lo speronamento della motovedetta dei finanzieri. Anche il procuratore di Agrigento scarica i trafficanti umanitari: “Violenza inammissibile”
Carola Rackete ha rischiato di uccidere. Forse voleva uccidere, nella sua follia umanitarista.
Dinanzi alla decisione della comandante della Sea Watch di riaccendere i motori e dirigersi verso il porto, i finanzieri hanno intimato per tre volte l’alt. Ma lei lo ha ignorato. La motovedetta della Gdf ha tentato di frapporsi fra la banchina e la nave per impedire l’attracco, ma anche in questo caso Carola non si è fermata fino all’incidente con l’imbarcazione dei finanzieri. Lo speronamento.
“Abbiamo rischiato di morire” dicono gli uomini della Gdf, che parlano di “azione criminale” nel forzare il blocco, perché “siamo rimasti schiacciati sulla banchina” e a bordo della motovedetta si è respirato un clima di “terrore” perché “ci siamo visti addosso a noi un bestione da 600 tonnellate”.
“Le ragioni umanitarie non possono giustificare atti di inammissibile violenza nei confronti di chi in divisa lavora in mare per la sicurezza di tutti” dice il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. Ultimo loro protettore.
La Guardia di Finanza ha sequestrato d’ iniziativa la nave Sea Watch. Le Fiamme gialle, dopo le operazioni di sbarco dei migranti che erano a bordo della Sea Watch, sono salite a bordo e hanno preso il comando della nave. La nave è stata portata fuori dal porto, in rada. Andrà a Licata.
Sea Watch si è suicidata. Rackete voleva il morto. I parlamentari del PD sono complici.
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