lunedì 1 aprile 2019

FOMENTANO ODIO NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI, E LO FANNO ANCHE CHIEDENDO DI OSPITARE I CLANDESTINI. 

SINDACO PD CHIEDE AI SUOI CONCITTADINI DI ADOTTARE UN PROFUGO




Dopo il flash-mob per l’apertura del porto di Ravenna ai clandestini e dopo l’appello ai ravennati affinché sostengano l’attività della Ong Mar Jonio-Meditteranea con proprie donazioni, il sindaco PD de Pascale ha calato il tris.
Ha, infatti, confermato l’adesione del suo Comune al bizzarro progetto della famigerata associazione “Refugees Welcome Italia Onlus”.
Il gruppo ha come obiettivo primario l’accoglienza dei presunti profughi nelle case degli italiani. In questo caso, dei ravennati.
Veronica Verlicchi, capogruppo di opposizione: “Per de Pascale, sempre più spesso impegnato nelle attività derivanti dagli innumerevoli incarichi che ha accumulato, l’immigrazione e i clandestini sono la priorità sui ravennati e sui loro problemi, senza distinzione, ai quali concede un’attenzione a dir poco marginale.
“Ora de Pascale incarica i servizi sociali per la selezione dei rifugiati e delle famiglie volontarie che li ospiteranno.
“C’è un unico filo conduttore che sorregge queste tre iniziative: sono promosse e organizzate da associazioni, centri sociali e partiti della sinistra, Pd compreso, con il sostegno del Comune di Ravenna garantito e deciso dal Sindaco, che rappresenta null’altro che un inopportuno utilizzo della sua carica a fini politici e partitici. Come Mediterranea Saving Human, infatti, anche l’associazione Refugees Welcome Italia Onlus ha tra i propri sostenitori partiti e associazioni della sinistra.
“Entrambe le associazioni esercitano un’azione politica anti governativa, perfettamente in linea con le volontà del Pd e dei partiti di sinistra: sfida alla chiusura dei porti per impedire lo sbarco dei clandestini come nel caso di Mediterranea, sit-in a Firenze contro la circolare del Prefetto per il rientro coatto dei rifugiati nei Cas nelle ore notturne e partecipazione alla manifestazione nazionale del novembre 2018 contro il “decreto Salvini” per impedire espulsioni, respingimenti e per garantire la regolarizzazione a tutti.
“Nel sito internet di tale associazione, fondata nel dicembre 2015, troviamo scritto che la stessa è apolitica e apartitica. Tanto apolitica e apartitica che il suo Presidente, Matteo Bassoli, 5 mesi prima della costituzione dell’associazione è diventato consigliere comunale di maggioranza a Mantova per Sinistra Ecologia e Libertà e socio di Banca Etica, la quale ha concesso il prestito per l’attività della nave Mar Jonio-Meditteranea.
“Va da sè che, alla luce di questi fatti, concedere l’adesione del Comune di Ravenna alla suddetta associazione sia un atto scellerato che non può che suscitare nei ravennati la più profonda indignazione. De Pascale è, quindi, favorevole alla regolarizzazione di tutti i clandestini? E’ contrario alle espulsioni degli irregolari? E’ contrario anche all’applicazione di un decreto governativo ora, peraltro, diventato legge? E per i ravennati? De Pascale da quando è sindaco riserva loro solo poche briciole. I problemi che gravano su di essi come la sicurezza, la mancanza di lavoro, le strade e i marciapiedi disastrati, l’ambiente, i collegamenti carenti, i servizi inadeguati non gli interessano affatto. E perché? Perché questi non garantiscono palcoscenici nazionali e non favoriscono una rapida carriera a Roma.
“Ma torniamo al progetto dell’associazione Refugees Welcome Italia Onlus, a cui ha aderito de Pascale: ho presentato un question time perché vogliamo sapere chi sono e quanti sono i membri del gruppo ravennate, se sono stati concessi o sono previsti contributi in via diretta e/o indiretta in favore di detta associazione e delle famiglie volontarie. E’ bene che i ravennati sappiano la verità che troppo spesso viene celata dietro i proclami della sinistra ravennate.“

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