IMMIGRATI CI SGOZZANO, NOI GLI DIAMO LA CITTADINANZA
“Gli sono andato dietro e l’ho colpito impugnando il coltello con la mano sinistra” ha raccontato Said. “Mi sono girato e ho visto che faticava a respirare. Siamo saliti insieme percorrendo i gradini che portano alla strada, lui si è accasciato, mentre io sono andato via camminando velocemente”.
Loro ci sgozzano, noi diamo loro la nostra cittadinanza:
Immigrato: “Ho sgozzato italiano perché aveva aria felice” Dopo il caso del senegalese con cittadinanza italiana, ora ecco il marocchino con cittadinanza italiana: e poi parlano di ius soli. Qui bisogna tornare allo ius sanguinis! Trovato il colpevole del brutale omicidio di Stefano Leo, il 34enne sgozzato il 23 febbraio a Torino.
“L’ho ucciso,aveva aria felice”, così Said Machaouat, l’omicida, ha spiegato perché ha ucciso “un italiano caso”, scegliendo Stefano fra le persone che quella mattina passeggiavano ai Murazzi.
“Un movente che fa venire freddo alla schiena”,ha detto il procuratore di Torino, Bologna.
Abbiamo in casa un esercito invasori di individui che ci odiano perché sanno di non appartenere a questa terra: anche se hanno la nostra cittadinanza. Come Said, che i media definiscono ‘italiano di origine marocchina’: andate a fare in culo, giornalisti di merda.
Stanno svendendo la nostra cittadinanza. E andando avanti sempre più crimini come questo verranno attribuiti statisticamente a ‘italiani’.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, Said Machaouat, nato in Marocco, era giunto in Italia all’età di 6 anni. Ed era diventato italiano grazie a quella parte di legge italiana che prevede lo ius soli. Pensate, la proposta degli ‘amici di Ramy’ è proprio dare la cittadinanza a chi nasce in Italia o arriva da under 12. Così, a sgozzarci, saranno sempre più italiani.
O torniamo allo ius sanguinis in tempi brevi, oppure avremo ogni diritto di prendercelo con la forza. Non è più il tempo della moderazione: qui ci stanno sgozzando per strada.
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