martedì 2 aprile 2019

Due nigeriani con la mannaia, in auto un animale macellato

Mercoledì 3 aprile 2019




Erano lungo il Piave a Lambioi, Belluno. I Carabinieri li hanno denunciati. Forse si trattava di un agnello, ma non l’hanno voluto dire.

L'altro giorno la capra, stavolta (forse) un agnello. Il Nucleo radiomobile dei Carabinieri di Belluno ha denunciato due cittadini nigeriani per porto abusivo di oggetti atti a offendere: avevano una grossa mannaia, di quelle usate per macellare gli animali

I due uomini, residenti a Belluno, sono stati sorpresi dalla pattuglia dei Carabinieri lunedì 25 marzo lungo il fiume Piave, a Lambioi. I militari hanno visto l’auto e sono andati a controllarla. I nigeriani hanno giustificato il possesso della pericolosa scure metallica sostenendo di averla utilizzata per macellare un animale. E in effetti nella loro auto c’erano i resti di una bestia fatta a pezzi e irriconoscibile, come ha confermato il veterinario dell’Ulss chiamato dai Carabinieri sul posto per le incombenze del caso.



I Carabinieri ritengono che potesse trattarsi di un agnello, ma non hanno assistito alla macellazione e i due nigeriani, d’altra parte, non hanno voluto dire di quale animale si trattasse né di chi era. «L’unica cosa certa», specificano i Carabinieri, «è che si trattava di un animale».
Oggi, giovedì 28 marzo, al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato i due nigeriani.

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