ARCIVESCOVO DI PISA: “LA MOSCHEA SI DEVE FARE”
Sindrome di Stoccolma
L’arcivescovo di Pisa Benotto ieri è tornato alla carica con dichiarazioni a favore della moschea di Porta a Lucca.
A gennaio aveva già espresso una opinione simile, che gli fruttò l’elogio di giornali di estrema sinistra come il Manifesto, ma questa volta si è spinto oltre, recandosi in consiglio comunale e ha approfittato della visita pastorale per fare pressioni e interferire con la politica cittadina, senza tenere conto della volontà degli elettori.
Lo scorso giugno la maggioranza dei pisani ha votato il programma di mandato della giunta di centrodestra che prevede il NO a questo progetto, come giustamente ricorda anche l’ex consigliere Gianluca Gambini (Lega), uno dei fondatori del comitato No Moschea, che nell’estate del 2016 raccolse sotto un sole cocente ben 2650 firme per chiedere un LEGITTIMO referendum, poi impedito con vari sotterfugi ed espedienti dalla giunta del PD, guidata dall’allora sindaco Filippeschi,
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