ELIMINIAMO I FRATELLI LIBICI CHE CI MANDANO I BARCONI
Matteo Salvini, ha ricevuto ieri l’ambasciatrice maltese al Viminale per gettare le basi di un asse anti clandestini con nuove «forme di collaborazione». E ha dichiarato: «Bene l’intervento militare di Malta. È la dimostrazione che l’immigrazione è gestita da criminali e va bloccata con ogni mezzo lecito necessario».
Il gommone era partito da Khoms dove si concentrano migranti da Sudan, Niger, Nigeria e Burkina Faso. Il traffico degli esseri umani viene gestito in gran parte dai fratelli Abdallah e Miftah Nehdi che sono talmente ricchi da spendere, lo scorso autunno, mezzo milione di dollari fra organizzazione e regali per un matrimonio.
Ci sono due modi per eliminare il problema definitivamente. Uno, quello più eccitante, si inviano uomini dei Servizi ad eliminare i due fratelli. L’altro, li si avvisa che hanno una scelta: smettere e trasformarsi in controllori anti-immigrazione, ovviamente dietro pagamento, oppure continuare, e rischiare di essere eliminati.
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