BONGIORNO: “SOLO RAZZISMO IN ITALIA È CONTRO SALVINI”
“In Italia me non c’è razzismo”, ma “diciamoci la verità. Molti pensano che Salvini sia un rozzo, ignorante, un cittadino di serie B che ha usurpato il potere che ha, non gli riconoscono le grandi doti che solo chi lo conosce dal vivo può vedere. Che è una persona saggia, che sa ponderare rischi e opportunità, che è molto rapido nel prendere decisioni. Ecco, chi nega tutto questo un po’ razzista nei confronti di Salvini sì, lo è”.
Poi, il ministro Giulia Bongiorno, nell’intervista al Corriere della Sera, replica sul suo tweet: sul Codice Rosso tre giorni servono a stabilire ‘se si ha a che fare con un’isterica o con una donna in pericolo di vita”.
“Non ho nulla di cui scusarmi, questa volta. E glielo dico col cuore. Sono rimasta intrappolata nella rapidità a cui in quest’epoca i social, ma lo stesso vale per la tv, ci costringono”: “Io mi occupo di questioni per cui serve spiegare tutto e bene, purtroppo le cose che dovevo dire le ho sintetizzate in tv e sui social con un segno in schedina”. Così il ministro Giulia Bongiorno, in un’intervista al Corriere della Sera, torna sul suo criticato tweet, poi cancellato (sul Codice Rosso tre giorni servono a stabilire ‘se si ha a che fare con un’isterica o con una donna in pericolo di vita”): “Isterica – precisa – fa parte del mio vocabolario solo come citazione altrui”. E conferma la sua proposta della castrazione chimica.
Non tutte le donne sono vere vittime. Non è che se una denuncia è matematicamente vittima e il denunciato colpevole. Ci sono anche le isteriche, e Bongiorno ha ragione.
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