domenica 31 marzo 2019

HANNO PAURA DEL FETO PERCHÉ È UN BAMBINO: 1 DEI 6 MILIONI DI MORTI




L’aborto è un omicidio, inutile negarlo. Si può discutere se sia più utile renderlo o meno un reato, ma è la soppressione di un essere vivente: ed è perversione di natura, visto che una mamma uccide il proprio figlio.
Simbolicamente, è una popolazione che uccide il proprio futuro.
Oggi non è più un’emergenza, tra le donne italiane è in calo costante, mentre sempre più immigrate vi ricorrono. Si rischierebbe un effetto indesiderato.
La catastrofe è stata nei due decenni dopo l’approvazione: 6 milioni di morti.
Noi siamo dei sopravvissuti alla grande mattanza: l’aborto non è una conquista sociale, è una regressione al cannibalismo Si è aperto a Verona il Congress of families, una tre giorni dedicata alla famiglia e ai diritti delle donne e dei bambini. Il presidente Brandi parla di 1000-1100 partecipanti e di molti altri rifiutati “a malincuore”. …


‘Il gadget con il feto di plastica fa parte di un certo tipo di sensibilità che io non ho. Detto questo, quel gadget fotografa semplicemente la realtà’. Così Massimo Gandolfini, leader del Family Day, a margine del Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona. ‘Usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine’, protesta l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.
Hanno paura della verità, perché la verità rende liberi.
“In Italia, dal 1978 a oggi, sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila. Li ha salvati ad esempio il Movimento per la vita. Ecco lo Stato ha tradito se stesso. “. Lo ha detto Massimo Gandolfini, leader del Family day, a margine del Congresso internazionale delle Famiglie di Verona, parlando dell’aborto. “Da un’unione donna donna e uomo uomo, non nasce una vita, per cui non possono essere genitori. Siamo inoltre convintamente contrari alla maternità surrogata e all’utero in affitto, pratica incivile”, ha aggiunto Gandolfini, a margine del Congresso internazionale delle Famiglie di Verona.
Sono tutte posizioni ampiamente condivise nella popolazione. E per questo le minoranze iperattive scendono scompostamente in piazza: sanno di essere minoranza, e quindi devono fare ‘rumore’.
E anche se fossero posizioni di minoranza, avrebbero il diritto di essere espresse:

O i diritti vanno bene solo per gay, immigrati e zoccole?


La nuova famiglia:
- Figli comprati e strappati a schiave come su Handsmaid Tale;
- Vaccinati a forza;
- Rimbambiti col Ritalin;
- Le donne schiave a 400 euro al mese per "realizzarsi".
- E i vecchi: eutanasia.
...Preferisco di gran lunga il medio evo 😖



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