giovedì 31 gennaio 2019

ECCO COSA PORTANO I BUONISTI IN EUROPA, IN PARTICOLARE IN ITALIA.

VIA A CHIUSURA CARA DI MINEO, IL VILLAGGIO DELLA MAFIA NIGERIANA



Via alla chiusura del famigerato Cara di Mineo, con il primo trasferimento dei fancazzisti: la partenza dei primi 50 è in programma il 7 febbraio, mentre entro fine mese lasceranno la struttura altri cento. Lo annuncia il ministro dell’Interno Matteo Salvini ribadendo la volontà di chiudere il Centro in provincia di Catania entro la fine del 2019. Dai trasferimenti saranno esclusi al momento i nuclei familiari con minori e le persone vulnerabili.


E ringrazia Salvini per l’imminente chiusura: “E’ stato un grosso errore, Salvini ha ascoltato le nostre esigenze” “Nel Cara di Mineo tutto vi è tranne che legalità, è snodo per i traffici di sostanze stupefacenti, un luogo dove entrano ed escono criminali e nel quale si svolgono episodi di brutalità impressionante”.

Attualmente nel centro sono ospitati 1.186 richiedenti asilo, 15 titolari di protezione internazionale, 94 titolari di permesso umanitario e 8 richiedenti asilo per i quali è stata attivata la procedura Dublino. In pratica, analizzando la percentuale di concessione asilo dopo il decreto Salvini, almeno 1.000 sono clandestini.
“Avevamo promesso la chiusura dei grossi centri e lo stiamo facendo. Bagnoli e Cona in Veneto, Castelnuovo di Porto a Roma, a breve Mineo – commenta Salvini – Sono orgoglioso del nostro lavoro per offrire servizi migliori ai veri profughi e per stroncare l’illegalità. Dalle parole ai fatti”.
Non comprendiamo questa strategia. Certamente va chiuso, ma cavolo, sappiamo con certezza che ci sono 1.000 clandestini, invece di tenerli lì in attesa di rimpatrio li diffondiamo a cazzo sul territorio, in modo da rendere più difficile individuarli?






Nessun commento:

Posta un commento