giovedì 31 gennaio 2019

SALVINI, CHIUDE ACQUE TERRITORIALI A NAVI ONG






“Sto lavorando a un provvedimento che limiti la possibilità di entrare nelle acque territoriali italiane, intervenendo a monte”, ha detto ancora Salvini. Un blocco navale? “No, applicando le norme già esistenti”, risponde a chi gli chiede dettagli.

Il caso Sea Watch 3 finisce con la vittoria dell’Ong. Ma Salvini esulta: “Missione compiuta! – ha dichiarato – Ancora una volta, grazie all’impegno del governo italiano e alla determinazione del Viminale, l’Europa è stata costretta a intervenire e ad assumersi delle responsabilità. Sei Paesi hanno accettato di accogliere gli immigrati a bordo della Sea

L’obiettivo è che non si ripeta più un caso Sea Watch con una nave Ong che entra in acque territoriali, di fatto imponendo lo sbarco dei clandestini.
Poi, dopo le proteste in rete sull’imminente sbarco, alla domanda se l’Italia accoglierà parte dei migranti della Sea Watch? “Prima accerteremo cosa fanno gli altri, poi vedremo”.
Sarebbe una resa.
Una civiltà come quella europea si piega alle manfrine di un manipolo di fanatici con le caldane dell’accoglienza, invece di prendere queste navi e sequestrarle, riportando il carico in Africa: siamo malati, non riusciamo ad agire con volontà di potenza. Siamo vittime del nostro buonismo.



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