ITALIA IN RECESSIONE TECNICA EREDITÀ DEL PD
Dopo i numeri dell’Ufficio parlamentare di bilancio, il premier, parlando al Consiglio generale di Assolombarda Milano, Monza e Brianza, ha detto: “Probabilmente già domattina verrà fuori una nuova rilevazione Istat. Mi aspetto un’ulteriore contrazione del Pil”.
E’ una recessione tecnica, perché l’Istat già per il terzo periodo dell’anno aveva certificato un -0,1%.
Ed è l’effetto sia di una congiuntura globale che va verso una nuova pesante contrazione, sia eredità del PD, perché è ovvio che i dati di un’economia dopo pochi mesi risentono delle politiche prese nei mesi precedenti.
Conte ha poi continuato: “Abbiamo dati congiunturali che non sono favorevoli, e non dobbiamo girare la testa dall’altra parte. Ma non dipendono da noi, sono dovuti a fattori esterni, la Cina, la Germania, che è – aggiunge il premier – il nostro primo Paese per quanto riguarda l’export”. Questi dati “ci fanno pensare, ma dobbiamo guardare al futuro”, ha detto il capo dell’esecutivo.
Comunque: questo non è un Paese che può accogliere e mantenere fancazzisti in hotel a spese dei contribuenti.
Nessun commento:
Posta un commento