giovedì 31 gennaio 2019

ALLARME DALLA LIBIA: “800MILA CLANDESTINI PRONTI A PARTIRE”


Fayez Al Sarraj lancia l’allarme, durante la conferenza stampa tenuta a Vienna per la visita di questi giorni in Austria.
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Secondo il premier del governo di Tripoli, nel suo paese sono presenti 800mila migranti irregolari pronti a partire: “Solo 20mila si trovano all’interno dei centri gestiti dal governo”, dice Al Sarraj.
I clandestini, che non vengono torturati, vanno volontariamente in Libia passando dal Niger, per poi pagare migliaia di dollari e imbarcarsi sulle ong verso l’Italia:
Nigeria, Burkina Faso, Mali e lo stesso Niger sarebbero i paesi maggiormente coinvolti nel flusso di clandestini che ogni settimana riesce a raggiungere la Libia.

In pratica ci sarebbero 780mila clandestini che potrebbero prendere d’assalto le nostre coste. E noi che facciamo? Diamo un segno di debolezza facendo sbarcare i delinquenti della Sea Watch!
E sul fatto che i clandestini nei centri siano trattati in modo non adeguato: “L’Europa è ipocrita – dichiara Al Sarraj – La critica dei paesi europei è inaccettabile. Il mio governo da solo non può affrontare il problema”.
La soluzione:

Il Presidente Donald Trump ha recentemente suggerito all’Europa di costruire un muro tra quella che al tempo dei romani era l’Africa Bianca e il deserto del Sahara, per bloccare definitivamente l’immigrazione clandestina subsahariana. Il deserto del Sahara costeggia gli Stati del Nordafrica per una lunghezza di circa 5.000 km. mentre il confine tra Stati Uniti






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