giovedì 31 gennaio 2019

L’ULTIMA DI ERRI DE LUCA: “NON CHIAMIAMOLI CLANDESTINI, MA OSPITI”

 


Non chiamatelo scrittore, ma…
VERIFICA LA NOTIZIA

In mezzo ad una serie di altre castronerie e bufale senza senso, tra le quali la più falsa è la “flessione dei crimini degli immigrati”, che in realtà salgono nel calo generale dei reati, Erri De Luca, noto estremista di sinistra con simpatie per le BR, nota la sua frase “Le Brigate Rosse non possono considerarsi un gruppo di terroristi, chiede l’abolizione del termine ‘clandestino’.
Abolire dal linguaggio la parola clandestino che non esiste nella Scrittura Sacra. Ospiti, questa è la definizione che ho sentito pronunciare sulla Nave Prudence di Medici Senza Frontiere per le persone raccolte sul baratro del mare. Ospiti: faccio lo scrittore e uso questa mia condizione per promuovere un vocabolario che sia prima di tutto preciso.
 Ad esempio, stronzo come si dice, nel tuo vocabolario?
La più fantastica delle cose è la considerazione che hanno di sé gli intellettuali radical chic: si credono colti e intelligenti. Non sono né l’uno, né l’altro.
Ps. Attraverso il linguaggio politicamente corretto e la censura vogliono manipolare le idee. Perché controllare il linguaggio è propedeutico ad imporre un’ideologia. Per questo, la resistenza semantica all’ideologia migrazionista è fondamentale: CLANDESTINI.

Nessun commento:

Posta un commento