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DA INDAGARE SONO I TRADITORI IN PASSERELLA SULLA DICIOTTI

AGOSTO 25, 2018.

QUELLI CHE DAVVERO ANDREBBERO INDAGATI, SONO I TRADITORI CHE HANNO FATTO PASSERELLA SULLA DICIOTTI: CHI LI FINANZIA?

Abbiamo visto gente in cerca di un elettorato che non c’è più, andarlo a cercare sul ponte della Diciotti. A dimostrazione di uno scollamento tra realtà e come la percepiscono i politici della sinistra italiana.

Li abbiamo visti indossare guanti e mascherina, perché il migrante non è infetto solo quando riguarda gli altri, e andare a perorare la causa dell’invasione. A sobillare la rivolta dei clandestini, sfociata poi ieri mattina in uno sciopero della fame, durato tra la colazione e il pranzo.

Perché sono traditori. Ma ridicoli. Traditori perché con la loro sceneggiata, con le loro prese di posizione in cui accusano Salvini di ‘sequestro di persona’, con i loro appelli all’intervento di magistrati, presidenti e Ue, non hanno fatto e non fanno altro che indebolire la posizione del nostro governo, nella trattativa con l’Unione Europea: invece di compattarsi dietro l’interesse nazionale, si sono schierati contro l’Italia.

Come loro solito. Saranno puniti con l’estinzione politica. Traditori e nemici del loro popolo.

E vogliamo parlare del procuratore di Agrigento? Che mentre il suo governo tratta con la UE, se ne esce con una bizzarra indagine per ‘sequestro’ di un branco di clandestini? Non di immigrati: di clandestini!

E il silenzio assordante di Mattarella? Gli italiani non dimenticheranno.