Le notizie della Val Di Sieve
giovedì 30 agosto 2018
BREAKING NEWS
,
INVASIONE
,
RELIGIONE
ROCCA DI PAPA: 30 IMMIGRATI VERSO LE CASE DEGLI ITALIANI
AGOSTO 30, 2018
.
NON DANNO LE CASE AI POVERI ITALIANI, MA GLI MIGRATI, POI DICONO CHE SIAMO NOI RAZZISTI!!....
“Già nelle prossime ore,presumibilmente nella giornata di domani, una trentina di migranti lascerà il Centro Mondo Migliore di Rocca di Papa per trovare accoglienza nelle prime strutture ecclesiali”. Lo annuncia la Cei riferendosi ai clandestini sbarcati dalla nave Diciotti. Che invece di tornare in Libia e poi a casa loro, finiranno nelle case degli italiani.
VERIFICA LA NOTIZIA
Oggi la Caritas Italiana ha verificato le destinazioni dei clandestini in quaranta Diocesi. Ogni prete disponibile avrà il suo amico africano.
E quando vi dicono che sarà “costo zero per gli italiani”, non pensano allo spaccio. Non pensano agli stupri. Non pensano ai costi sociali. E mentono: perché il Vaticano userà i soldi dell’8 per mille, che sono soldi truffati legalmente agli italiani.
E’ stata dura rimanere in silenzio tre giorni per problemi tecnici (troppi lettori che hanno mandato in tilt il server) mentre iniziava la ‘battaglia di Rocca di Papa’ e Salvini incontrava Orban.
Da una parte il primo grave errore (probabilmente inevitabile visto che non governa da solo) e dall’altra la prima cresta dell’onda ‘nera’ che l’anno prossimo travolgerà l’establishment Ue. O quel che ne sarà restato.
Rifornire la Chiesa degli scandali omosessuali con un centinaio di giovani africani, subito scaricati in mezzo alle case degli italiani, è stata una scelta che rimarrà come una macchia nel cursus honorum che porterà Salvini alla maggioranza assoluta: perché è in contrasto con tutto quello che ha promesso. Li volevano? Dovevano portarseli in Vaticano.
Altrimenti in Libia. E poi in Eritrea, dove non ci sono guerre.
Ma la vicenda di Rocca di Papa informa che abbiamo una Chiesa che ha case vuote, in Italia, ma solo per i clandestini. Gli italiani senza casa, che sono migliaia, rimangono a dormire in auto.
Prima di nazionalizzare le Autostrade, dovremmo nazionalizzare il patrimonio immobiliare inutilizzato della Chiesa – tranne quello di cui hanno bisogno per il clero – e distribuirlo agli italiani senza casa.
Gesù lo farebbe.
Invece li abbiamo riforniti: intollerabile.
Essersi liberati di qualche decina di clandestini della Diciotti, sparsi tra Albania (anche se la Ue ha già detto che dobbiamo avere l’assenso dei clandestini!), Irlanda e forse un altro Paese non nominato, è stato un ottimo risultato. Ma i 100 del Papa ce li avremo noi sul groppone. Il loro mantenimento sarà con i soldi dell’8 per mille.
E vi diciamo, se la statistica non è un’opinione, che non passeranno molte settimane dal leggere dei primi profughi spacciatori di Rocca di Papa. Come i loro colleghi, spacceranno per le strade italiane. Stupreranno sulle spiagge italiane.
Dovevamo rimandarli tutti in Libia. Era la giusta soluzione. L’unica soluzione.
Invece il governo, il governo populista, li ha inviati in una cittadina italiana, con i blindati della polizia, e la scorta degli “antifascisti”.
Non è così che fa un governo del popolo. Un governo del popolo non sparpaglia per l’Italia i clandestini. E noi non abbiamo potuto gridarlo quando era il momento.
L’arrivo dei cento clandestini a Rocca di Papa, imposto dai blindati, è l’ultimo colpo di coda del passato regime. E così verrà ricordato.
E' cosi scoppierà la rivoluzione..
Nessun commento:
Posta un commento
Post più recente
Post più vecchio
Home page
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento