Aggredisce la fidanzata a bottigliate e poi minaccia il suicidio: tunisino arrestato
Ha aspettato, in Lungo Polcevera che la fidanzata rincasasse dopo una serata passata con le amiche poi, accecato dalla gelosia, ha cominciato ad insultarla e, impugnando una bottiglia di vetro, l’ha colpita al volto.
Le persone presenti, mentre tentavano di sottrarre la giovane dalla furia dell’uomo, hanno contattato il 112 NUE richiedendo l’intervento delle volanti.
L’aggressore, un tunisino di 24 anni regolare in Italia, realizzando che a breve sarebbe intervenuta la Polizia, è scappato arrampicandosi sulle impalcature installate a ridosso del condominio in cui risiede la fidanzata, minacciando di suicidarsi buttandosi nel vuoto.
I poliziotti, intervenuti nell’immediatezza, dopo essersi assicurati che la ragazza ferita fosse affidata al personale del 118 per il trasporto al pronto soccorso, si sono diretti verso il tunisino per cercare di convincerlo a scendere dalle impalcature.
Grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco che hanno permesso l’accesso ad un appartamento sito all’ultimo piano e all’intervento del dottore della Guardia Medica, gli agenti sono riusciti ad avvicinare il tunisino e lo hanno convinto a non compiere l’insano gesto.
L’uomo, dopo essere stato sottoposto a visita medica presso l’ospedale Galliera, è stato accompagnato negli uffici della Questura dove è stato arrestato per lesioni aggravate e trattenuto in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.
La vittima dell’aggressione è stata successivamente dimessa dal nosocomio con una prognosi di 30 giorni.
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