Lo scorso mercoledì, lo straniero era giunto nella città umbra con un treno proveniente dal nord Italia. Il suo atteggiamento circospetto ha da subito insospettito le fiamme gialle, che stavano presidiando la zona con l’ausilio dei cani antidroga. Fermato dai finanzieri, l’africano si sarebbe mostrato ancora più agitato, ma ad una prima perquisizione effettuata in loco sarebbe risultato “pulito”.
Non del tutto convinti dall’esito negativo dei controlli, gli agenti hanno trattenuto il nigeriano e lo hanno accompagnato in ospedale, dove è stato sottoposto ad un esame radiodiagnostico.
Ancora una volta, l’intuito delle forze dell’ordine si è rivelato giusto. Lo straniero, infatti, custodiva all’interno del suo intestino 14 ovuli contenenti droga. Un totale di 170 grammi di eroina purissima da cui si sarebbero potute tranquillamente ricavare ben 3.400 dosi pronte per la vendita.
Stando a quanto calcolato dai finanzieri, che hanno cercato di fare una stima, tale quantitativo di merce avrebbe potuto garantire agli spacciatori un ricavato di oltre 100 mila euro.
Il nigeriano, tratto in arresto, si trova ora nella casa circondariale “Capanne” di Perugia.
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