martedì 6 aprile 2021

NON POTETE ARRESTARMI, NIGERIANO PRENDE A CALCI POLIZIOTTO

APRILE 5, 2021







































Alle 7.15 del giorno di Pasquetta gli agenti della polizia sono intervenuti nel piazzale Stazione in seguito ad una segnalazione dei militari dell’Esercito dell’operazione “Strade sicure” per una lite tra stranieri.

Un gruppo di cinque persone di colore aveva minacciato con dei coltelli altri due stranieri di colore.

Insomma, la solita rissa tra spacciatori negri.

Dalla visione delle telecamere cittadine il gruppo degli assalitori veniva individuato in piazza De Gasperi.

Il personale delle volanti giungeva in piazza De Gasperi ove era rimasto solamente Osawaru Nelson nigeriano ventisettenne che  cercava di sottrarsi all’arresto e tentava la fuga, colpendo con pugni e con un violento calcio alla mano sinistra uno degli agenti intervenuti che però riusciva, con non poca fatica, a bloccarlo e ad arrestarlo

Sottoposto a perquisizione personale sul posto, nella tasca sinistra della giacca/camicia mimetica che indossava veniva trovato, e successivamente sequestrato, un coltello di tipo svizzero lungo 15 centimetri. A seguito della colluttazione l’operatore delle volanti era costretto a ricorrere alla cure del pronto soccorso dove veniva dimesso con una diagnosi di contusione 4° dito mano sinistra giudicata guaribile in 7 giorni.

In via Tommaseo un’altra pattuglia  bloccava Okuonghae Pedro, nigeriano venticinquenne di Padova. Anche quest’ultimo opponeva resistenza al controllo e veniva pertanto arrestato. Nel frattempo il personale della Polfer individuava e identificava i due stranieri che avevano subito le minacce i quali dichiaravano di essersi trovati a bordo di un autobus dell’Aps dove viaggiava anche un gruppo di altri cittadini di colore.

Una volta che il bus giungeva alla fermata di piazzale Stazione scendevano tutti dal mezzo pubblico e, senza alcun motivo, i due li minacciavano con dei coltelli e scappavano in direzione della pattuglia dei militari presenti in Stazione.








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