mercoledì 28 aprile 2021

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI

SCONTO DI PENA PER LO STUPRATORE AFRICANO: SOLO DUE ANNI DI CARCERE

APRILE 28, 2021

































E’ stato condannato a 2 anni di carcere, con sospensione condizionale, un 23enne di origini egiziane per una violenza sessuale avvenuta il 24 agosto scorso, nei pressi di piazza Gae Aulenti, in centro a Milano. Lo ha deciso oggi il gup di Milano Aurelio Barazzetta, davanti al quale si è svolto il processo con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena.

Decisiva nelle indagini anche l’analisi sul Dna. La certezza assoluta era arrivata proprio quando la Scientifica aveva comparato il Dna del ventiquattrenne con quello prelevato dal liquido seminale ritrovato sugli indumenti e sul corpo della vittima della violenza, che era subito stata soccorsa e accompagnata alla Mangiagalli. Il laboratorio ha restituito una compatibilità al 100%. Era l’ultimo tassello che i poliziotti aspettavano per incastrarlo.

Che senso ha concedere l’abbreviato a chi è chiaramente colpevole vista la prova del DNA?

Contrariamente a quanto aveva fatto sapere la Procura lo scorso 19 marzo, il patteggiamento a 2 anni di carcere proposto dal giovane, in accordo con il pm Michela Bordieri, era stato respinto. L’imputato aveva quindi scelto di essere giudicato con rito abbreviato e il processo si è concluso questa mattina, con la condanna a 2 anni di carcere.

L’episodio risale al 24 agosto scorso: gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale erano intervenuti per soccorrere una donna che aveva fermato una volante e riferito di essere stata aggredita poco prima. Era stata quindi accompagnata alla clinica Mangiagalli dove aveva spiegato di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un giovane che aveva abusato di lei in un prato vicino a piazza Gae Aulenti, nella zona della movida di corso Como, la notte precedente. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, grazie alla descrizione della vittima hanno permesso di individuare l’aggressore, che era stato ripreso dalle telecamere della piazza. Il ragazzo, dopo averla avvicinata con due suoi amici, che si erano allontanati molto tempo prima della violenza, ha trascinato la donna in un prato vicino alla piazza e ha abusato di lei. Alla certezza della sua identità gli agenti sono arrivati anche grazie alle analisi sul dna effettuate dalla Polizia scientifica.

Due anni per avere brutalmente stuprato una donna. Non solo, gli avevano anche offerto il patteggiamento e lui l’aveva rifiutato! Perché per loro è cosa normale.

L’africano era a processo per aver violentato in pieno giorno una donna di 45 anni mentre passeggiava con il suo cane, lo scorso 15 luglio, nel parco del Monte Stella, la cosiddetta montagnetta di San Siro, periferia nord-ovest di Milano. Un episodio gravissimo che aveva destato grande allarme in quei giorni, perché si era trattato di una brutale violenza da strada.




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